Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] il rock e i testi di C. Pavese, J. Fante e J.C. Onetti, ha esordito nella scrittura con la raccolta di versi Una pared y otros poemas (1985), esercitandosi successivamente nella narrativa in prosa con ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] conclusione del discorso.
L’epifonema rientra nella famiglia delle massime e delle sentenze (➔ sentenza), cioè di quelle formulazioni che tendono, narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare un ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] impressionisti. Morì durante i primi giorni della guerra civile, fucilato dai franchisti. Talvolta ridotto a cantore folkloristico dell'Andalusia per raccolte come il Romancero gitano (1928), suo primo ...
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Scrittore e giornalista (Trieste 1892 - Roma 1975); giovanissimo collaborò a La Voce, poi a molti giornali e periodici, letterarî e politici, tra cui Il Resto del carlino e Il Giornale di Napoli, del quale [...] fu da ultimo direttore. Ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hoffmann, Wedekind, Kafka e dagli espressionisti; ha pubblicato studî notevoli su La modernità di Goethe (1914) e Il teatro tedesco del ...
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Scrittore tedesco (n. Amberg, Baviera, 1941). Cofondatore della rivista satirica Titanic, dà voce alla piccola gente della provincia tedesca, vista con ironica simpatia nella sua banale quotidianità. Sintomatica [...] fin dal titolo la sua Trilogie des laufenden Schwachsinns (Die Voll idioten, 1973; Geht in Ordnung-sowieso-genau, 1977; Die Mätresse des Bischofs, 1978), cui si affiancano, tra le altre opere, Sudelblätter ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] che fosse insieme filosofia e religione, un'autobiografia risolta oggettivamente. Ma i suoi tentativi di realizzarla (Il peccato ed altre cose, 1914) non possono dirsi riusciti, e il meglio di lui, artisticamente, ...
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Scrittore inglese (n. Kingston, Surrey, 1932 - m. 2003). Nella sua poesia diede voce a un sentimento di attrazione-repulsione per il mondo della natura, con una ricchezza di immagini e di linguaggio che [...] gli derivava anche dalla formazione scientifica (The collector and other poems, 1960; The force and other poems, 1966; Three pieces for voice, 1972; The weddings at Nether Powers, 1979; The working of ...
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Negm, Ahmed Fouad. – Poeta egiziano (Sharqia 1929 - Il Cairo 2013). Attivista politico, voce dissidente tra le più autorevoli durante la guerra dei Sei giorni del 1967, incarcerato numerose volte per la [...] sua instancabile attività di oppositore del regime, nel 2011 è stato tra gli ispiratori del movimento della primavera araba contro la dittatura di H. Mubarak, cui ha partecipato attivamente durante i fatti ...
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Scrittore (Roma 1894 - ivi 1983). Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce, collaborando poi a numerosi giornali e periodici, anche come critico musicale (Mille e una sera all'opera e al concerto, 1971). [...] Formatosi nella poetica del "frammento" lirico e del "saggio", fu inizialmente attratto dal fascino di A. Onofri; ma da soluzioni esoteriche lo ha poi tenuto lontano il suo gusto classico, una classicità ...
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Poeta (Milano 1885 - Stresa 1957); insegnante di lettere a Milano; collaboratore della Voce, di Riviera ligure e di altri periodici. La problematica morale, la ricerca d'assoluto che già informava i suoi [...] primi versi (Frammenti lirici, 1913), in cui a modi di sapore vagamente aulico, proprî di una tradizione poetica soprattutto lombarda (da Parini agli scapigliati), si mescolavano modi iterativi alla Péguy ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...