Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] televisiva D'Artagnan (1969) diretta da Claude Barma, G. tornò a scrivere con Truffaut, utilizzando la tecnica diaristica della voce fuori campo, un altro film dallo spirito illuminista e dai toni asettici e distaccati, L'enfant sauvage (1970; Il ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] sul versante drammatico, con These three (1936; La calunnia), Dead end (1937; Strada sbarrata) e Wuthering heights (1939; La voce nella tempesta), tratto da E. Brontë, fu con il musical Alexander's ragtime band (1938; La grande strada bianca) di ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] finzione e della costruzione di un personaggio (Eliza Doolittle); di conseguenza gli esperimenti di Higgins su suono, voce e fonetica acquistano una sottile valenza autoriflessiva. Ma questi spazi, i comportamenti e le psicologie sono anche indagati ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] del cinema statunitense fu The graduate, dal romanzo di Ch. Webb, che ebbe un'accoglienza trionfale: in esso N. dà voce a una gioventù disorientata e desiderosa di indipendenza sociale e culturale, di cui il personaggio interpretato da Dustin Hoffman ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] 'amorale e svergognata, e perciò più simpatica, arrampicatrice sociale Becky Sharp, capace con la sua condotta di dar voce a una profonda idiosincrasia nei confronti dell'inetta, ipocrita e corrotta aristocrazia europea. L'ironia che l'attrice seppe ...
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Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] Herlitzka) che vive una relazione erotica con la sua provocante cameriera, dove confliggono il rigoroso straniamento dell'afona voce off del protagonista, l'esplicitezza dell'atto sessuale e il respiro cólto delle conversazioni. Con Quartetto (2001 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] e di caos che caratterizza la storia della C. negli ultimi anni del 20° sec., la poesia si assume ripetutamente il compito di voce vitale di speranza e di ribellione. Sin dagli anni 1970, piccole case editrici e riviste di poesia (Puesto de combate e ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] dall'attore), ma anche di allargare la serie delle proprie esperienze dedicandosi al doppiaggio (in un caso prestò la voce a Marcello Mastroianni). Nacque da tale attività la presentazione con Delia Scala e Paolo Panelli di Canzonissima 1959 ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] racchiude molti linguaggi. Dalla sua nascita a oggi ha raccontato, in bianco e nero o a colori, in silenzio o con la voce, le storie, le fantasie, i sogni dell'uomo contemporaneo. Il cinema dà forma al desiderio millenario di registrare il movimento ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] a mascherare più che a svelare. La parola nasce dal corpo e senza un'adeguata preparazione fisica neppure la voce potrà essere usata correttamente al di là dello sterile cliché naturalistico-declamatorio, da lui considerato riduttivo e sterile. Cerca ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...