CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Aretino gli chiede di poter vedere l'opera, già ammirata da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ha posto la scultura in relazione con una ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] degli studiosi mantiene ancora l'antica attribuzione, priva di fondamento e scarsamente convincente, a Tiziano Aspetti (vedi fra l'altro la voce Aspetti, Tiziano in questo Diz. Biogr. degli Italiani, IV, p. 419).
Negli anni 1585-90 c. il C. eseguì la ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] questa proposta attributiva in favore di G., imputando a una prolungata attività nel Nord la scarsità di sue opere in patria. Una voce di dissenso fu quella di Berenson (1932; 1936; 1963), che attribuendo a Nardo di Cione il Compianto di S. Remigio e ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] un G. da Maiano attivo in Inghilterra negli anni 1521-36? (cfr. G. F. Hill, in Thieme-Becker, XIV, pp. 124 s., sub voce Giovanni II da Maiano).
L'arte di B., inizialmente in rapporto con quella di Antonio Rossellino, ne sviluppa in grado altissimo l ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] spazio, come qualcosa di solido. La si coglieva nel fruscio lento di chi si muoveva trascinandosi, la si riconosceva nella voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] credenti che implorano le grazie e offrono gli ex voto. Nell'interpretare le esigenze di questa religiosità minore e nel darle voce il F. raggiunse in pittura i suoi migliori risultati. Al Museo civico di Belluno si conserva una tavoletta ex voto ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] mai stato ceramista (Grigioni, 1935, pp. 540-69; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 286, sub voce Lanconelli, Cristoforo).
Silvestro, morto prima del 1484, ebbe due figli, Antonio e Matteo, entrambi ceramisti. Matteo "Righi" (marito ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] le più fiammeggianti novità gotiche del primo Quattrocento, seppe elaborare una cifra stilistica pervicacemente originale, forse la voce più isolata e al tempo stesso più ‘internazionale’ del tardogotico toscano.
Parri morì ad Arezzo in prossimità ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] presso la prof.ssa Carola Civiletti Lo Monaco, nipote dell'artista, alla quale si debbono informazioni essenziali alla stesura della voce. Si veda ancora, oltre ai necrologi in Emporium, X (1899), p. 79; L'Illustraz. pop., 24 sett. 1899, p. 516 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] modo, risulta essere attivo a Verona e, forse, a Bolzano (Saccardo, 1981; Cessi, 1986; vedi Diz. biogr. degli Italiani, alla voce Aglio, Domenico detto il Gobbo).
Il ramo della famiglia del G. ancora sulla fine del Seicento mantiene interessi e beni ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...