BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] arrivare soprattutto a comprendere i testi e il loro contenuto spirituale e dottrinale: non si canta nella liturgia con la sola voce, bensì con l'interazione di cuore, intelligenza e facoltà canore.È sempre a partire dal sec. 9° che le testimonianze ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] sistema di copertura. Particolarmente attento a tale problematica, Viollet-le Duc (1864b) ha trattato del plancher ('solaio') alla voce Plafond ('s.').Il solaio era costituito, nelle forme più semplici, da travi di limitate dimensioni (travicelli o ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] logica, la più ricca e anche la più importante, limitiamo ad essa questo commento, e altri se ne troveranno sotto la voce soffitto.
3. Creta e Micene. - Benché le raffigurazioni delle facciate di costruzioni cretesi e il rilievo della Porta dei Leoni ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] . La data più memorabile per Varallo è quella della fondazione del Sacro Monte (v. sopra).
Bibl.: Cfr. quella della voce valsesia. Inoltre: F. Tonetti, Guida illustrata della Valsesia e del Monte Rosa, Torino 1891; L. Ravelli, Valsesia e Monte ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , di origine galloromanza (Rohlfs, 1966), a lungo vitale nei testi letterari e dal medesimo significato -, p. è una voce non dotta, ma popolare, di tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] del f. assoluto, è l’antropologo B. Malinowski, solitamente considerato il padre della tradizione funzionalista. Nella voce ‘cultura’ scritta per l’International encyc;lopaedia of social science (1931), esprime il convincimento, tratto dalle ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] localizzazioni costiere.
Nell'economia portoghese, inoltre, va acquistando crescente rilievo il turismo, che fino al 1964 rappresentava una voce trascurabile. Nel 1973 il P. è stato visitato da 4.100.000 turisti, che vi hanno speso oltre 9 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di Arte Sacra) e dei numerosi rilievi a intreccio che fino a pochi anni prima avevano costituito la voce meglio avvertibile nell'ambiente artistico volterrano, forze che altrove nella diocesi avrebbero continuato a operare protagoniste sino al ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] sulla medesima parete, ma su quella orientale. Il significato della scena sfocia in un drammatico memento mori, al quale dà voce in maniera esplicita pure la lunga iscrizione su doppio rigo, solo in parte leggibile "[M]ox que liquescit [...] quod [s ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] condivisa dagli autori più attenti all'età medievale ed è significativo che sia stata accolta, e ampiamente divulgata, nella voce Gothique redatta per l'Encyclopédie da Jaucourt (1757). Il quadro era ancora di netta condanna per le deviazioni del ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...