BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] , Giulio de' Medici lasciò persino correre la voce che a calendimaggio del 1522 sarebbe stato promulgato Ariosto ricostruita su nuovi documenti, Genève 1931, I, pp. 396, 502, 552; P.Litta, Le fam. celebri italiane,sub voce Buondelmonti, tav. XI. ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] di resistenza tra salariati, per la riforma della mezzadria. "Nella discussione sulle organizzazioni economiche Comandini portò la voce di un'esperienza più moderna, più matura e spregiudicata" (Spadolini), concependo le leghe di resistenza oltre che ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] alcuna intenzione di accordarglielo. Stava con 200 cavalli leggeri quando fu catturato vicino a Castiglion Fiorentino.
Si sparse anche la voce che fosse stato ucciso, dopo essere stato legato ad un albero e "saetato con freze". Fu invece condotto in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] e il 4 settembre la concessione della guardia civica. Si ebbe un'immediata fioritura di giornali e di opuscoli, che dettero voce alle varie anime della democrazia e del liberalismo toscani e indussero il granduca a sostituire Cempini con Ridolfi (27 ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] del beneficio.
Negli anni successivi il F., pur restando entro i limiti della sua carica, ebbe modo di far sentire la sua voce in varie occasioni. Nel gennaio del 1513 (e, di nuovo, nel giugno del 1515) pronunciò in Maggior Consiglio un discorso in ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] suoi confronti non vennero meno, anzi aumentarono, forse a causa della sua sempre crescente popolarità. Traendo motivo da una voce, secondo la quale l'E. stava organizzando una congiura per impadronirsi della città, il rettore di Ferrara e capitano ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] : Brunoro, Antonio, Nicodemo, Paolo, Fregnano, Bartolomeo, Oria, Chiara e Caterina (per gli ultimi sei v. in calce alla voce Della Scala, Antonio, in questo Dizionario).
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Medicea-Laurenziana, Mss. Ashburn. 1718, c. 41r ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Bonaventura di Almerico e Giorgio Anguissola, nella cattura del C. avvenuta, secondo la voce popolare, sulla piazza di Schio dove egli assisteva al gioco del pallone. Se la voce che vuole il C. ucciso nell'agguato sia del tutto vera, non è possibile ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] grande fiducia e vantandone l'origine popolare e le benemerenze acquisite nel 1620. Masaniello accettò il suggerimento e fece proclamare "a voce pubblica" Eletto del popolo l'Arpaia.
Nei giorni tra l'elezione e la morte di Masaniello l'A. collaborò ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] dei lavori del Fronte unico italiano, e in pratica egemonizzata dal P.C.I. - collaborando poi assiduamente al suo quotidiano La voce degli Italiani di cui fu anche direttore tecnico. A più riprese si recò anche in Tunisia a fare opera di propaganda ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...