Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] al massimo 21 – di colpi a salve) si esegue in onore di autorità o all’arrivo in un porto estero, il s. alla voce (lanciando tre volte un grido di omaggio da parte dell’equipaggio schierato in parata sull’alberatura e sui ponti scoperti) in onore di ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e affezione all'idea democratica francese, ma per ritorsione contro l'intransigente secolare misconoscimento di diritti reclamati a gran voce. Nel 1509, al momento del collasso provocato dalla infausta Lega di Cambrai, era avvenuta la stessa cosa: e ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] che lo Ch. nel 1934 gli dedicò nell'Enciclopedia. Ma già nel 1933, sempre nell'Enciclopedia, era apparsa la voce "Guicciardini" che rivelava come nella sua maturità di storico lo Ch. fosse venuto modificando le sue idee giovanili.
Lontano ormai il ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di rispondere alle proteste dei Siciliani e smentire la voce corrente nell'isola che egli si apprestasse a tradirli nel 1325. Il 26 maggio fu inutilmente assediata Palermo. Corse anche voce che F. III fosse stato l'ispiratore di una congiura per ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] facilmente nel centro-sud in opposizione ai metodi giolittiani. Agli orientamenti di politica estera del gruppo sonniniano diede voce con alcune fortunate interviste di livello internazionale (per es., quella col cancelliere von Bülow nel 1902) e con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] e la machiavellica ragion di stato» (Ulivi 1965, p. 58). Nell’unico coro della tragedia, alta si leva poi la voce per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri:
Tutti fatti a sembianza d’un Solo,
Figli tutti d ...
Leggi Tutto
GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] disdegnano di riceverlo per apprendere dalla sua "viva voce" ulteriori "particolari" e per assicurarsi del suo 73 s.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1999, sub voce; G. Cozzi, Venezia barocca: conflitti di uomini e idee nella crisi del ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] mia malattia, ibid., XIV, n. 1 [2], cc. 12 s.). Si comprende quindi come, tra i liberali pistoiesi, potesse correre voce di una sua totale conversione politica (Arch. di Stato di Firenze, Buongoverno segreto 1833, f. 29, aff. 338).
Liberato il 13 ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] (1966), pp. 1036-1147; P. Caleffi, C., in Critica sociale, LVIII (1966), pp. 646 s.; A. Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M. Cappelletti, C.giurista, in IlPonte ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di un Pareto o di un Mamiani, e gli consentiva attraverso l'Accademia di filosofia italica di far sentire la sua voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del reo ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...