BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] , Conservazione della Sardegna a Casa Savoia 1793-1814, Cagliari 1903, pp. 1-24; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, sub voce Balbiano; G. M. Arrius, La campagna di Palmas del 1792-93, a cura di T. Cogliani, in Arch. stor. sardo, III ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] , per poi rientrare nel settembre clandestinamente nel suo paese, da Ligometto (Mendrisio). Per sfuggire all'arresto di cui gli era giunta voce, e che gli fu intimato il 5 ott. 1823, dapprima si rifugiò in Svizzera; rimpatriato, il 3 genn. 1824 fu ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] l'ottobre 1924 il G. scrisse, firmandole con lo pseudonimo Mario Rossi, una serie di corrispondenze per La Voce repubblicana nelle quali denunciava le violenze e le sopraffazioni dei fascisti locali.
Benché strettamente sorvegliato (il 30 sett. 1924 ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] Il Secolo fascista (1° maggio 1933). I bersagli veri degli strali polemici, che avevano toccato anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] disperazione per aver provocato la morte del Caldora, ma qualcuno dubitò della sua sincerità. A queste insinuazioni dette dapprima voce Lelio Caracciolo, che successivamente, alla reazione del C., lo sfidò a duello. Anche il Caracciolo subì la stessa ...
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VERRE, Gaio (C. Verres)
Mario Attilio Levi
Figlio del senatore omonimo. Imparentato con la famiglia equestre di Vezio e anche con i Metelli. Ignoto l'anno della nascita. Fu questore nell'84, e partecipò [...] nei danni. Morì poi vittima, come il suo accusatore Cicerone, della proscrizione del triumvirato.
Bibl.: Oltre alla bibl. alla voce cicerone: E. Ciccotti, Il processo di V., Milano 1895; J. Carcopino, La loi de Hiéron et les Romains, Parigi ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fiducia del primo. Naturalmente ciò aggravò il suo dissenso con il cardinale Ferdinando, il quale mise in giro la voce che l'ambasciatore-arcivescovo non si preoccupava del benessere della propria città, ma mirava soltanto al cardinalato. Nonostante ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Imperii. Nell'introduzione all'opera, Böhmer non esitava infatti a dar voce alla nostalgia per i tempi in cui una sola fede reggeva il mondo.
Fonti e Bibl.: oltre ai testi citati nella voce, per un primo inquadramento: K. Hampe, Kaiser Friedrich II. ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] manifestazioni della cittadinanza che avevano provocato la fuga dei regnanti. Prima ancora che la «piazza» facesse sentire la sua voce, qui lo Stato s’era sfaldato dall’interno, come dimostra bene soprattutto il caso dei militari del Granducato, i ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'inviato sforzesco. Ma è ben a questo che il signore d'Humbecourt Guy de Brimeu manifesta il suo stupore per la "voce", sparsa "per l'Italia", del "parentato" di F., quando, invece, il duca non ha ancora "deliberato ad chi maritare sua fiola". Tanti ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...