CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , Giordano, Leoncavallo e dallo stesso C., il quale fu partecipe dell'entusiasmo generale e trovò un sostenitore nella voce autorevole di E. Hanslick, che ne apprezzò la fluidità melodica e l'abilità del linguaggio teatrale. Tuttavia, nonostante ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] » (1690), e Johann Mattheson lo celebrò come «despota degli affetti» (1740). Alcuni brani presentano una scrittura virtuosistica per la voce di basso, su un ambito che eccede le due ottave. Non manca qualche esempio precoce di scrittura fugata con ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della generazione successiva. Non meno degna di nota è l'utilizzazione del basso, il quale diviene una vera voce concertante e, non più relegato al semplice ruolo di accompagnamento, partecipa attivamente allo sviluppo del movimento tematico. A ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] s. Gennaro; La via della crocea 2 voci, violino e basso; Benedictus Dominus a due voci col solo basso; Quoniam per voce sola di soprano conoboe, tromba e fagotto obbligati; Te Deum a quattro voci e più strumenti; Exultando jam venitea quattro voci e ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] Accademia dei Floridi. Posta sotto il protettorato di s. Caterina di Bologna, questa accademia adottò il motto Voce dulcedine captant, nella continuità della visione monteverdiana. Tra i suoi componenti, oltre al Banchieri, lo stesso Monteverdi ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] dal tenore Pietro Gentili.
Morì a Milano il 13 maggio 1835.
Il G. fu un tipico "tenore contraltino", dalla voce particolarmente estesa nel registro acuto e con un timbro che ricordava quello del contraltista evirato, come testimoniano le parti ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] avendo una maniera completamente personale nel conferire alle espressioni degli affetti e delle emozioni del canto, affidate alla voce superiore, una declamazione nitida e fervida con lieve gioco contrappuntistico; per la sua attività editoriale il B ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] Antonio Barré nel 1555 e sviluppatasi per un trentennio, in cui prevale uno stile declamatorio che dà risalto alla melodia della voce più acuta - e i ritmi e le suggestioni del ballo strumentale, che anticipano i celebri Balletti di G.G. Gastoldi. In ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] spesso incerta, pur sottolineando l'ottimo stile e l'interpretazione sempre vivace e nervosa.
Dotata di una bella voce e tecnica agguerrita, ebbe un repertorio vastissimo, che le consentì di interpretare i ruoli più diversi e particolarmente ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] per rimanervi poi quasi ininterrottamente fino alla morte. Oltre che alla composizione, Gustavo, che era dotato di una bella voce tenorile, si dedicò all'insegnamento del canto. Tra i suoi allievi emerse Alexandre Guilmant divenuto poi organista. Dei ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...