MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] , il M. fu affidato dal padre al Collegio germanico-ungarico di Roma, perché vi fosse educato e servisse come cantore, "sin tanto che gli durarà voce puerile di soprano, alla capella di detto collegio et anco di contralto quando haverà persa detta ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] , Milano 1959, p. 135; L. Ronga, L'esperienza storica della musica, Bari 1960, pp. 52, 55-57; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano 1960, v. Indice p. 739; Encicl. d. Spettacolo, II, col. 33; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 204 ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno di studi. In ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] dall'allestimento de Lafinta savia, Giovanni Battista Verdizotti pubblicò una selezione di arie dell'opera del solo L. come Arie a voce sola.
Dalla dedica a Francesco Michiel si può dedurre che le musiche del L. per l'opera erano già state apprezzate ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] figlia di Jorio di A. Franchetti e nella Manon Lescaut di G. Puccini (Des Grieux padre). Il 30 ott. 1906 eccelse per voce tonante e pastosa nella solenne interpretazione del re nel Lohengrin di Wagner, e il 4 dicembre nel Mefistofele di A. Boito fu ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] di un concerto di dilettanti venne ascoltata da G. Borgatti, celebre tenore wagneriano, il quale notò in lei un volume di voce non comune e la incoraggiò a intraprendere studi regolari.
La G. seguì il suggerimento, e poco tempo dopo esordì al teatro ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] madame Angot di A.-C. Lecocq, entrando poi a far parte di varie compagnie. Dopo aver migliorato il timbro della voce con un'operazione chirurgica alla laringe, affrontò il repertorio per tenore lirico debuttando nell'aprile 1882 a Ravenna, nel teatro ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] fu uno dei più prolifici e rappresentativi autori di arie per musica, arrivando a pubblicare almeno otto raccolte del genere (sette a voce sola e una a due voci) fra il 1620 e il 1639, di cui quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (1926); Tre canzoni a 5 voci (1927); Vocalise-Étude (Paris 1928); Che fai?Che pensi?, a 5 voci (1929); Due lettere, per voce e archi (ined. 1930); Tre canti di Shelley (1934); Quattro liriche del Boiardo (1935); In gravi anelli, Il prato dorme (ined ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] pp. 157 s., 223, 267, A. Canova, Diario, in L'Urbe, XVII (1954), n. 3,p. 21; G. Vozza, G. A., il martinese, in La voce del popolo, a. 71 , n. 13, Taranto, 3 apr. 1954; G. Barblan e A. Della Corte, Mozart in Italia. I viaggi e le lettere, Milano 1956 ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...