DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] alla fine del XVI secolo: Il vero modo di diminuir, con tutte le sorti di stromenti. Di fiato, e corda, e di voce hvmana ..., Venezia, Angelo Gardano, 1584. Nei due libri in cui il manuale è diviso, il D. fornisce esempi di diminuzioni utilizzando ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] opere, fra il 1905 e il 1908, e inciso molti dischi.
Sebbene fosse dotato - come baritono - di una voce duttile, particolarmente adatta ai ruoli drammatici, e affascinante per intensità (pur mancando di sfumature vellutate), doti alle quali univa ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] che quegli applausi che riceviamo erano solo merito suo… ed io allora gli ho risposto: “Sì, ma io ho anche una bella voce!» (cfr. ibid., p. 15).
Il repertorio di Pasero copriva i più diversi ruoli, dal basso profondo (Sarastro nel Flauto magico) a ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] il coro di Torino della Rai 1933-1983, presentazione di S. Zavoli, Torino 1983, pp. 252, 260, 265; V. Quattrocchi, M. Olivero. Una voce per tre generazioni, Parma 1984, pp. 32, 44, 165, 171; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] , per violoncello e pianoforte (1992).
Tra le opere inedite: Sinfonia lirica, per canto e archi (1928-29); La rosa, per voce e pianoforte (1928-29); Mottetto, a 4 voci (1928-29); Mirthfull, per 13 strumenti (1928-29); Corale, preludio e fughetta ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] -spinto"; si è visto tuttavia come eccellesse straordinariamente in Lohengrin, Maestri cantori di Norimberga e Loreley.
Registrò la sua voce su due o tre dischi Columbia ed Edison, che ebbero limitata diffusione e che oggi sono irreperibili.
Fonti e ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] (il Sonetto di Lorenzo de' Medici e i Trois poèmes di G. Apollinaire, composti nel 1930, e i due Canti persiani per voce, flauto e pianoforte op. 8, scritti nel 1932 ma pubblicati dieci anni più tardi a Milano) e soprattutto strumentali, quali i due ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] 4 voci, coro e strumenti, dedicati all'elettore di Sassonia, 1799 (Mus. 3523. D. 3); 9 Lezioni della settimana santa a una voce e viole obbligate: 3 De lamentatione Jeremiae, rispettivamente: per soprano; in do, per alto; in fa, per tenore (Mus. 3523 ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] un successo straordinario - nella Dinorah di G. Meyerbeer (gennaio) e in Aida di Verdi (dicembre).
Dotata di "un'eccellente voce di soprano del più gradevole timbro, pieno, eguale e di grande estensione che le permette(va) di emettere senza sforzo ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] di Palermo nelle stagioni di carnevale 1867-68 e 1869-70. Il B. morì nella sua città natale l'8 nov. 1880.
La sua voce - che il Regli non esitava a chiamare "unica, poiché oltr'essere estesa e tonante..., si piega[va] mirabilmente all'agilità e alla ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...