BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] Gigli, maestro di cappella del duomo di Modena. Fin da adolescente fu ammesso a far parte della cappella per la sua bella voce, in un primo tempo come sopranista e in seguito come tenore. Come tale cantò al teatro Rangoni di Modena nel carnevale 1753 ...
Leggi Tutto
CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] Abundio Antonelli, maestro di cappella di S. Giovanni in Laterano: qui fu cantore fino all'ottobre del 1612 quando, perduta la voce di putto, fu rinviato a Ronciglione. Nel 1625 era maestro di cappella nel seminario romano e, nell'agosto del 1659, fu ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] a una, et due voci con sinfonie di due violini… Libro terzo, 1629; Salmi brevi a otto voci, 1629; Cantade et arie a voce sola… Libro quarto, 1629; Messa et salmi concertati a tre voci, 1630; Raccolta terza… de Messa et salmi… a due, tre et quattro ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] rispettivamente da Hasse e da Gluck), ne racconta così lo straordinario successo: "il nostro Manzoli è divenuto l'idolo del paese e per la voce e per l'azione, e per il suo docile e savio costume, col quale si distingue da' suoi pari non meno che per ...
Leggi Tutto
LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] (premio Rispoli 1924); 4.5.21: suite per fiati e pianoforte (1924); 4.5.15(4): Non per ben ch'io ti voglia (1929, per voce e pianoforte); 4.5.15(3): sonata facile per pianoforte (1931); 4.5.15: concerto per violino e orchestra (1937); 4.5.15(5): O ...
Leggi Tutto
ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] e la diresse sulle scene della Scala di Mílano per molte stagioni. Durante la sua carriera, piuttosto breve, forse per aver forzato la voce su un registro non suo, l'A. ebbe compagni di gran nome: insieme con G. Lauri Volpi cantò La favorita di G ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Biblioteca Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a Palermo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] nel Carnevale seguente in Artaserse di J.A. Hasse, in Idaspe di R. Broschi e nel Mitridate di G.A. Giaj.
Sebbene la voce del G. fosse ormai in declino, la sua recitazione era ancora tenuta in grande considerazione. Alla fine del 1731 fu chiamato al S ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di S. Falchi.
Ritiratosi dalle scene, si dedicò all'insegnamento. Morì a Parma il 28 marzo 1928.
Il G. possedeva una voce meno squillante e che si espandeva meno facilmente di quella del padre, ma poteva ugualmente sfoggiare un timbro caldo e una ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] fece parte del capitolo del coro come cappellano, e dal 1775 vi entrò come basso, essendo dotato di una bellissima voce e di un naturale intuito musicale che gli consentì di prevalere su tutti gli altri cantori; aveva inoltre già rivelato il ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...