Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano il timbro. Canale vocale Il canale per cui passa la v., costituito dalla cavità orale, con il retrobocca, ed eventualmente dalla cavità nasale; è aperto ...
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Risonanza nasale della voce parlata, spesso per malformazione del palato o paralisi del velo palatino; è detta anche rinolalia aperta o iperrinofonia. ...
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Disturbo della lettura a voce alta, consistente nel sovvertimento delle parole e delle sillabe, che dà esito a frasi prive di significato. È un disturbo affine alla parafasia. ...
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sclerofonia Particolare alterazione della voce, che risulta fioca, rude, quasi senza variazioni di timbro e di tono: si osserva nelle neoplasie infiltranti della laringe ed esprime la incapacità dell’organo [...] a variare i diametri della sua cavità ...
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Voce di origine malese, che indica un’avitaminosi da carenza di vitamina B1, la quale è presente nella cuticola del riso, nella crusca dei cereali ecc. La malattia, propria dell’Estremo Oriente, dove i [...] ceti poveri si alimentavano a base di riso brillato, si manifesta come una polineurite, talora con edemi e segni di insufficienza cardiaca. Si cura con la vitamina B1 o antiberiberica ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] dei muscoli scheletrici e associato a vasocostrizione e senso di freddo. Si instaura per cause refrigeranti (brivido termico) o come fenomeno iniziale di una brusca elevazione della temperatura corporea ...
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Qualsiasi alterazione, quantitativa o qualitativa, della voce. Può essere provocata da cause assai diverse, di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali ecc.) o organico (lesioni del nervo [...] laringeo ricorrente, laringiti, neoformazioni, alterazioni dei distretti anatomici connessi con la funzione fonatoria: naso, oro-faringe, trachea, polmoni) ecc. Forme particolari di d. sono l’afonia, l’astenofonia ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] per la contrazione combinata dei muscoli toracici e addominali: l’ampiezza delle vibrazioni delle corde vocali e l’intensità della voce, che nella conversazione normale varia tra 40 e 50 dB, sono in rapporto con questo aumento di pressione.
Le corde ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...