Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] di giovedì 8 luglio, sembrava inceppato. Il presidente del seggio Enzo Siciliano (altro vincitore annunciato dello scorso anno) chiamava a gran voce i nomi che leggeva sulle schede, ma non si sentiva quel che diceva perché il microfono era rotto e il ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] /(-b)b-/ (dopo consonante o raddoppiamento sintattico): [ˈvokːa] «bocca», ma [ʃbokːaˈlone] «chi parla a voce alta»;
(v) le assimilazioni (➔ assimilazione) consonantiche progressive dei nessi originari latini -nd-, -mb-, -ld- (addirittura ai dintorni ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] componenti esterne al testo; si pensi alle immagini, tabelle, ecc., che illustrano e specificano il significato della voce a lemma.
Per quanto riguarda la loro organizzazione globale, i testi espositivi presentano una chiara articolazione in blocchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] far qualche cosa per arrestare o almeno moderare questa corrente pericolosa, e farebbe male a non far sentire la Sua voce. Noi altri, anche quando abbiamo attitudine ed autorità per farlo bene, siamo sospetti al grosso pubblico; né pensano che io ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] : 319)
Tuttavia, la costruzione participiale avverbiale ha subito qualche cambiamento nel corso dei secoli (sulla questione della voce del participio in italiano moderno, si veda inter alia Belletti 1990 e Loporcaro 2003).
Nella lingua moderna, tutti ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] questo verbo fabbrico, fabbrica, ma in rubare non si raddoppia (Dolce 2004: 404)
o anche:
La d non si raddoppia in alcuna voce, fuor che in questa, freddo, et in cadde pretirito di caggio, eccetto ne’ verbi composti dalle preposizioni ad, e ra (ivi ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] variabile: la mancanza di dittongazione ([veŋ] «viene», [mel] «miele»); la caduta di /v/ iniziale e intervocalica ([ˈoze] «voce», [ˈpjoa] «pioggia»); tipi particolari di plurale ([prɛ] «prati», [aŋˈdɛ] «andati»); alcune desinenze del verbo ([kaŋˈten ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] studi sulle Tavole iguvine (Il Templum augurale nell'Italia antica, in Historia, XIII [1934], 4, pp. 579 ss.); la voce Latina, lingua, nell'Enciclopedia Italiana, XX, pp. 581-592; Piccoli problemi fonetici latini e neolatini, in Miscellanea in onore ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] (➔ lessicalizzazione), con funzioni diverse, di tipo attributivo o avverbiale o misto: a briglia sciolta (correre a briglia sciolta), a voce alta, col cuore in gola, a piene mani; di bell’aspetto (una persona di bell’aspetto), di guardia (montare di ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] , sia che questi siano sostituiti da forme infinitive, tutte le principali prese in esame finora hanno come testa una voce verbale.
Non di rado però la predicazione si serve di combinazioni (alternative a quella canonica sintagma nominale + sintagma ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...