Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , e forse nemmeno il traduttore francese capiva il testo latino), accolto perché fiorentino e trecentesco; per es. alla voce travalente (glossato «molto valente», senza altra attestazione) gli accademici ritagliano la frase «O Luigi travalente, e ...
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INTERROGATIVO, PUNTO
Il punto interrogativo è il segno di ➔punteggiatura che chiude una proposizione ➔interrogativa diretta, conferendo alla voce un’intonazione ascendente
Quale dolce preferisci?
Chi [...] ha vinto?
Come state?
In una sequenza di più frasi interrogative, se il significato in sostanza non varia si può usare l’iniziale minuscola anziché quella maiuscola nelle proposizioni successive alla ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , in pittura come in musica:
voi havete a sapere come tutti li instrumenti musicali sono rispetto et comparatione a la voce humana mancho degni per tanto noi si afforzeremo da quella imparare et imitarla: [...] così come il degno et perfetto dipintor ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e i giochi. Brevissima l’esperienza del 1970 di Radio Sicilia Libera, «la radio dei poveri cristi» di Danilo Dolci che dà voce, da Partinico, ai terremotati del Belice, ma vive solo poco più di 24 ore. Dal 1975-1976 iniziano a trasmettere molte radio ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] dopo le informazioni di tipo fonetico (indicanti la pronuncia) e grammaticale (categoria e, eventualmente, sottocategoria grammaticale: per es., s. m., v. intr., ecc.) e può essere semplice (se la parola ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] all’uso tradizionale del termine). I principali tra questi sono, dal punto di vista acustico, la frequenza fondamentale della voce, la durata e l’intensità (§ 2; per tutti questi temi ➔ fonetica acustica, nozioni e termini di). La loro modulazione ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] , si sono studiati i parametri di un possibile modello di produzione linguistica ed eseguiti esperimenti di sintesi della voce.
Per scrittura fonetica si può intendere, con accezione via via più ristretta: quella i cui segni rappresentano suoni ...
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Nome (adattamento dell’ebraico yōd) della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, traslitterata in vari dizionari con il simbolo y. Indica i semiconsonante ‹i̯›. La voce originaria fenicia fu [...] adattata dai Greci in ἰῶτα «iota», per denominare la lettera I (minuscola ι) dei loro alfabeti. Nella terminologia linguistica i. si adopera a volte per designare in genere ogni tipo di i semiconsonante ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] passiva, formata da un ausiliare (generalmente essere) e dal participio passato, per la quale si veda la voce apposita (➔ passiva, costruzione).
Accanto a quella attiva (non marcata) e quella passiva, la grammatica tradizionale riconosce una ...
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sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] verde, Carducci; colore squillante, voce calda); quando l’accostamento tende a ripetersi (per contingenze storico- assunto un’accezione acustica, come in suoni chiari, voce chiara). psicologia Fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...