Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] oppure, con parole piemontesi, «Ramassa - Granata - Scopa», «Basouté - Baciucchiare». Alfieri attingeva il lessico sia dalla viva voce dei fiorentini, sia dalla consultazione della Crusca, come dimostrano i riscontri di Beccaria (in Alfieri 1983: 16 ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] , di Francis Ford Coppola).
Oltre a critiche di carattere estetico e semiologico (contro l’infrazione dell’unità voce-volto dell’interprete), la pratica del doppiaggio ha provocato reazioni di carattere stilistico, contro errori e imprecisioni di ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] e commenta, in modo originale e preciso, certe spinte del neorealismo: il fascino dell’oralità, cioè della «voce anonima dell’epoca, più forte delle nostre inflessioni individuali ancora incerte […] ci muovevamo in un multicolore universo di ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] completamente, come egli stesso ammetteva. Allora il ruolo venne confidato a Marié, secondo tenore, un ottimo musicista, la cui voce non è priva di carattere al grave, ma che in scena è un cantante pesante e impacciato (Hector Berlioz. Memorie ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] essere adottato negli elenchi successivi (Raffaelli 1983: 224-225): scelta che prelude alla progressiva sfortuna cui la voce barbarismo andò incontro dal secondo dopoguerra in poi, nonostante la sopravvivenza nel sottotitolo (introdotto nel 1960) del ...
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Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] vocalici in italiano non sono totalmente appurate. Quello che è certo è che coppie come spianti [spi.ˈanti] «che spiano» ~ [ˈspjanti] «voce del v. spiantare» o li odio [li ˈɔ:djo] ~ l’iodio [ˈljɔːdjo] sono vere coppie minime solo se non si tiene ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] ecc.» (Menichetti 1993: 454). È quanto accade, ad es., in «che funghisce su sé [...] – / Il vento del giorno» (Eugenio Montale, “Voce giunta con le folaghe”, in La Bufera). L’a capo è sfruttato come risorsa stilistica anche da alcuni prosatori tra ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] più volentieri preferiscono l’infinito: aggiungere un pizzico di sale. L’infinito con questo valore è molto usato anche in cartelli o in comandi militari: spingere, tirare, serrare le file, ecc.
Per l’imperativo negativo, vedi la voce apposita. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ), voci nuove, dolenti e cupe, denunciano un annientamento che era prima delle coscienze che delle cose. Sintomatica, fra le altre, la voce subito spenta di W. Borchert, che torna sul tema del reduce (Draussen vor der Tür, 1947) in spirito di totale ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’atticismo con Dionisio di Alicarnasso e Cecilio di Calatte. Soltanto verso la metà del 1° sec. si leva la voce viva dell’anonimo autore del Sublime, che nello studio della passata letteratura esalta i valori dell’originalità.
Accanto alla retorica ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...