I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] , aggettivi e pronomi), relativi.
Per l’analisi dettagliata di queste categorie, si rinvia alle voci apposite. In questa voce, nei §§ 2-3 si tratteranno le proprietà semantico-funzionali, formali e distribuzionali dei pronomi; il § 4 sarà dedicato ...
Leggi Tutto
FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] , corredata di elementi di etimologia, fraseologia e folclore. In appendice è inserita una serie di "proverbi raccolti dalla viva voce del popolo" e di "canti popolari". Accolta favorevolmente, l'opera ebbe una recensione positiva di F. D'Ovidio, dei ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] Âge (1980; trad. it. Leggere il Medio Evo, 1981); Introduction à la poésie orale (1983; trad. it. La presenza della voce: introduzione alla poesia orale, 1984); La poésie et la voix dans la civilisation médiévale (1984); La lettre et la voix: de la ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] in Analisi prosodica. Teorie, modelli e sistemi di annotazione. Atti del II convegno nazionale AISV, Associazione italiana di scienze della voce (Fisciano, 30 novembre - 2 dicembre 2005), a cura di R. Saxy & C. Crocco, Fisciano, EDK, pp. 111-141 ...
Leggi Tutto
L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] in latino, infatti, l’accento grave si contrapponeva all’acuto, ma per ragioni timbriche di elevazione o abbassamento tonale della voce. A quest’origine si collega anche il nome dei segni di accento: come si legge nell’opera del grammatico Prisciano ...
Leggi Tutto
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] di frase, potendo mettere in rilievo sia una sillaba all’interno della parola sia una parola nella frase (in questa voce sono trattati gli aspetti legati al suo ruolo lessicale; per le sue funzioni a livello di frase ➔ intonazione; ➔ curva melodica ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] il pensiero di Tommaseo, la cui ideologia, tra l’altro, marca nettamente i lemmi da lui stesso firmati: basti citare la voce nazione, nella cui trattazione s’intesse il rapporto con popolo, o le definizioni di ateo o di comunismo (cfr. Folena 1977 ...
Leggi Tutto
Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] , quelle precedute da un’altra consonante, e quelle iniziali assolute di frase fonetica (per es., s, p, l, t di spelta). Voce m. (più spesso nella forma lat. vox media). Vocabolo che non ha per sé significato positivo o negativo o che in genere ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] tracciato andrà letto tenendo a mente, da una parte, che sono irrimediabilmente perdute le produzioni volgari affidate solo alla voce (si pensi alla parola dei predicatori e dei giullari), dall'altra, che la dispersione delle produzioni scritte ha ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e alla cultura italiane (sul melodramma quale veicolo di circolazione dell’italiano all’estero, nei secoli scorsi: ➔ cantata, voce; ➔ musica e lingua).
Nonostante il successo anche popolare del genere (o forse proprio per questo), nella storia della ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...