FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a suonare il flauto e il violino era dotato di una buona voce tenorile), sotto il maestro F. Canneti di Vicenza nel 1854-55, e poi a Milano per un periodo di perfezionamento: questi studi ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] sino a dare […] a questa patria più grande tutta la forza materiale […] di cui aveva bisogno". In questo modo, la voce del Petrarca lo ricondusse alla visione di un'Italia, "una, forte e concorde", auspicata sin dalle "impazienze sconsolate di Nicolò ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] , a restare inedita. Il manoscritto era conservato presso la famiglia, e solo una piccola parte di esso (fino alla voce Aldobrandini, Giovanni) fu pubblicata, a Firenze, nel 1850: sebbene annunciata in 4 volumi, la pubblicazione integrale dell'opera ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] .000 ducati. Tuttavia, il suo proposito non ebbe lunga durata. Giovanna d'Aragona, duchessa di Amalfi, cui era giunta voce dei suoi lodevoli trascorsi, lo richiese come maggiordomo e il D., spinto anche dalla devozione alla famiglia, accettò l'invito ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] un piano nazionale (vi scrissero, fra gli altri, L. Einaudi, A. Labriola, F. Turati) a La Fiaccola (1903-1905), voce della frazione riformista della sezione socialista messinese, all'Avanti!, a Battaglie sindacali (1919-1926), organo milanese della ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] di Peire, a trovatori di rango quali Guiraut de Bornelh, Bernard de Ventadom e Peire Rogier. I dubbi del Bertoni sulla voce "lombartz", che ebbe spesso nel Medioevo il significato di usuraio, si risolvono facilmente se il sirventese di Peire, anziché ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] , recensioni e novelle di consumo, a quotidiani e periodici tra i quali Il giornale d’Italia e il suo supplemento domenicale La voce d’Italia, Il Piccolo e, più tardi, Il giornale di Sicilia. Soppresso nel 1944 il dicastero, dopo un periodo di ozio ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] notizie sugli scolopi illustri.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1231 (sub voce Audrichi); P. Pozzetti, Saggio sulla vita e sulle opere di E. A., Piacenza 1802; D. Moreni, Bibliografia storico ragionata della ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] Napoli 1750, p. 283; B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1752, III, 2, p. 246; G. Baruffaldi, Rime serie e giocose, Ferrara 1786, I, p. 320; P. Litta, Le famiglie celebri d'Italia,sub voce Cantelmi di Napoli, tav. II. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] bibliografici e d'un certo interesse laddove, quasi a gara con le espressioni del Tesauro, il C. parla di Arduino come di "voce" che "scoté il sonno d'Italia",la cui morte segnò la fine della "libertà" "gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...