Poeta catalano (Palma di Maiorca 1854 - ivi 1926). Pubblicò dapprima raccolte di liriche in castigliano: Poesías (1887), Nuevas poesías (1892), Metéoros (1901). Con gli anni la sua voce poetica si affinò [...] e si fece più interiore; le composizioni in lingua catalana (ricordiamo soprattutto Cap al tard, 1909, e Poemes bíblics, 1918) lo inseriscono nel movimento di rinascita letteraria della Catalogna ...
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Poeta dialettale (Adami, Catanzaro, 1876 - Chicago 1953). Emigrato giovane, passò quasi tutta la sua vita, modestamente, negli USA, prima a New York e poi a Chicago. Diede voce poetica alla sua nostalgia, [...] nutrita soprattutto del ricordo dell'infanzia nell'umile paesetto natale, in numerose poesie dialettali calabresi (le migliori poesie di P. sono raccolte nell'antologia postuma Musa silvestre, 1967) ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] di Louis Armstrong e di Miles Davis e il sax di John Coltrane.
Nel canto jazz c'è poi un modo di usare la voce come un vero e proprio strumento, per emettere rapidamente sillabe prive di significato, usate solo per il loro suono: è lo scat, un gioco ...
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MANCINI, Curzio
Noel O'Regan
Nacque a Roma nel 1553 circa. Fu fanciullo cantore in S. Giovanni in Laterano fino al febbr. 1567, quando mutò voce (Casimiri, 1931, p. 236). In quel periodo potrebbe aver [...] iniziato lo studio della musica sotto la guida di Giovanni Pierluigi da Palestrina, dal momento che quest'ultimo fu maestro della Cappella Lateranense fino all'agosto 1560, e potrebbe averli proseguiti ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] ai reietti e agli oppressi (Bratčetata na Gavroš "I fratellini di Gavroche", 1921; Cvetarka "Una fioraia", 1922) e inneggiando alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; ...
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Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] la nascita dell’ideologia fascista (Le origini dell’ideologia fascista, 1975) e la figura di Mussolini (Mussolini e La Voce, 1976). Nel corso degli anni ha approfondito in particolare le ricerche sul fascismo e ha dato alle stampe numerosi saggi ...
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Attore (Parigi 1729 - ivi 1788), ammirato da Voltaire che gli fu prodigo d'aiuti e lo fece ammettere alla Comédie-Française (1750). Di aspetto volgare, privo di voce melodiosa, ebbe però rara potenza espressiva. [...] Nelle tragedie di Voltaire fu ammirato come Zamore in Alzire, Mahomet e Orosmane in Zaïre; grandi successi ebbe anche a Ferney, presso Voltaire, e in Germania, a Bayreuth, a Berlino e a Potsdam, dove fu ...
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Musicista statunitense (New Orleans 1927 - ivi 2017). Pianista e cantautore, noto come uno dei pionieri del rhythm and blues e del rock and roll, dotato di una voce profonda e di uno stile blues nel suonare [...] il pianoforte, durante gli anni Cinquanta e Sessanta, quelli in cui ha avuto il maggior successo, è stato il cantante afroamericano che ha venduto il maggior numero di dischi. Il suo brano The Fat Man ...
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Attrice italiana (Reggio nell'Emilia 1885 - Forte dei Marmi 1950); amorosa nel 1904 nella compagnia di T. Mariani e V. Zampieri, si fece subito notare per la voce, bellissima, sonora, vellutata, che fu [...] poi una delle più vive prerogative della sua personalità di attrice. Nel 1906, nella compagnia di Irma Gramatica e Flavio Andò, sostituì come primattrice I. Gramatica indisposta e ottenne grande successo. ...
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Patrizio veneto (Venezia 1729 - ivi 1793). Discepolo del padre C. Lodoli (v.), del quale divulgò le idee sull'architettura e pubblicò alcuni Apologhi raccolti dalla sua viva voce, fu tra i primi Veneziani [...] che aderirono alla massoneria, ai cui misteri fu iniziato da G. Casanova. Seguì poi a Milano e a Parigi (1759) la bella inglese Giustina Wynne. Ritornato in patria, fu savio del Consiglio e senatore (1769). ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...