Pittore di cui rimangono due opere firmate e datate: un polittico nella galleria di Fermo (1369) e una Madonna in S. Agostino a Corridonia (1372), clie rivelano stretti addentellati con la scuola marchigiana [...] (A. Nuzi e Fr. Ghissi). La sua personalità è stata confusa con quella di un pittore omonimo (v. voce seguente). ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] di professione orciolaro.
Molteplici testimonianze documentali (Ravanelli Guidotti, 1996, cui si fa riferimento nel corso della voce, se non altrimenti riportato) indicano il padre Giuliano, nato nel 1478, e morto intorno al 1550, come uno dei più ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] dalla moglie Bartolomea di Lionardo (Misc. Palagi, ff. 9, 11; Maccagni, 1971, p. 68), ai quali si deve forse aggiungere Bernardo (cfr. voce).
Nel 1489 il D. prendeva in enfiteusi la casa "a vita sua, di suo zio e tre figlioli" (Misc. Palagi, f.15, e ...
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Nome italiano del personaggio dei fumetti e dei cartoni animati Donald Duck. Creato dallo studio Disney nel 1934, dal 1936 ebbe una striscia propria, disegnata da A. Taliaferro e dal 1943 da C. Barks (1901-2000), [...] fallimentari.
In fisica, effetto P., fenomeno di deformazione della voce di una persona che parli, anziché in aria, in una es., della velocità di propagazione del suono. In tal caso la voce ascoltata è simile a quella del personaggio di Disney o a ...
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ATARGATIS (᾿Ατάργατις, ᾿Αταργάτη, Atargătis, dal fenicio ‛Atar‛atē; anche Δερκετώ, Dercĕtis)
Divinità fenicia di epoca tarda, nata dalla fusione, rispecchiata anche dal nome, delle due dee Astarte e ‛Anat. [...] che aveva il maggior centro di culto a Hierapolis, era nota ai popoli classici essenzialmente col nome di Dea Syria, alla qual voce si rimanda per la trattazione.
Bibl.: E. Meyer, in Roscher, I, cc. 650-654, s. v. Astarte; F. Cumont, in Pauly-Wissowa ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] alle pendici del Campidoglio.
Per il fatto che, architettonicamente e socialmente, l'i. è distinta dalla domus, la voce i. acquista anche un significato amministrativo. Infatti, in un documento dell'epoca di Costantino (Notitia o Curiosum urbis Romae ...
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illusionismo
Margherita Zizi
L'arte di creare realtà ingannevoli
L'illusionismo comprende l'infinita gamma dei giochi di prestigio che ci stupiscono facendo sembrare che accadano cose impossibili: donne [...] che continuano a vivere, oggetti che scompaiono per riapparire nei posti più impensati, pensieri letti come se fossero espressi a voce alta. Alla base di tutto ciò vi sono abili trucchi con cui gli illusionisti, dotati di una grande destrezza manuale ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] . C. L'opera d'arte imitava il vero con grande perfezione, non mancandole che il moto e la voce per apparire addirittura viva; l'effetto della voce si poteva tuttavia raggiungere se, dopo avere rinchiuso un uomo dentro al toro che era cavo, si faceva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ) e al tragico ritratto d’artista di Martin Eden (1909).
Ma è con T. Dreiser che il naturalismo americano trova la sua voce più compiuta e consistente, grazie al vigore con cui, in Sister Carrie (1900) e in An American tragedy (1925), egli interpreta ...
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PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] iscrizione, ne sono state rinvenute altre due con i nomi degli scultori Lysikles (v.) e Phradmon. Alla voce Phradmon si rinvia per le notizie e considerazioni relative al rinvenimento ed all'età delle iscrizioni ostiensi.
Quando ne sarà completato lo ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...