Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] a due ottave. Collocati in nicchie tra le gradinate del teatro, capovolti e sollevati da un nucleo, essi avrebbero permesso alla voce, proveniente dal palco, di acquistare forza e chiarezza.
L'odeon. Presso i Greci era in uso anche l'odeon, un tipo ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] II, Parma 1881, p. 171; F. Podestà, Il porto di Genova..., Genova 1913, pp. 132, 147, 160, 259; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 144-145 (inoltre erroneamente registrato anche sub voce Aicardo, Giovanni, p. 237). ...
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TŌKYŌ (XXXIII, p. 970; App. III, 11, p. 959)
Vittorio Franchetti Pardo
Ō Architettura. - A partire dal 1945 si ha in T. un processo di accrescimento eccezionale che ne ha portato la popolazione a 10.467.000 [...] (1961); N. Kawazoe, The city of the future, in Zodiac, n. 9 (1962); Encyclopaedia of modern architecture, Londra 1963 (voce town planning); City planning association of Japan, Giant city: Tokyo, Tokyo 1963; P. Hall, Le città mondiali (trad. it. di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] possono essere valutate con buona approssimazione purché siano ben conosciuti tutti i dati di base del problema. La voce ‛benefici' è invece oggetto di valutazioni non sempre sufficientemente adeguate dal punto di vista economico. Se è relativamente ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] racchiude molti linguaggi. Dalla sua nascita a oggi ha raccontato, in bianco e nero o a colori, in silenzio o con la voce, le storie, le fantasie, i sogni dell'uomo contemporaneo. Il cinema dà forma al desiderio millenario di registrare il movimento ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e la Suda (s. v.) alludono esclusivamente all'odèion di Pericle come al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion era il luogo dove gareggiavano i rapsodi ed i citaredi prima che il t. fosse stato ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] per centri politici: Treviri e il dominio lorenese, Essen e Werden, Colonia e il Reno, Liegi e la Mosa; e sotto ciascuna voce vengono presentate opere di varia tecnica.Forse si può dire che nel caso della mostra del 1972, l'aspetto geografico ha più ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] frühmittelalt. Baukunst, 1928. Si veda la sezione A della voce B., in Klauser, Reallexikon f. Antike u. Christentum, 1950 Crist., 1950, pp. 237-249. Si veda anche la sezione B della voce B., in Klauser, Reallexikon f. Antike u. Christentum, 1950, c. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] misura umana e disposti a rispettare i limiti di tono e d'impegno che tale accettazione impone.
Unica superstite voce autorevole della generazione dei cosiddetti "poeti della prima guerra mondiale", che dominarono la scena per primi due decennî del ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] matematiche, presentano un effetto originario e immediato e un'apparente semplificazione delle strutture (Pour la paix per coro, voce recitante e nastro, 1981; Tetras, 1983, e Tetora, 1990, per quartetto d'archi; Ata per orchestra, 1987; Plekto ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...