Gocciolare, fluire, gettare: sono i significati di una radice indoeuropea dalla quale i parlanti hanno tratto tanto l’idea di legame – difficile, accidentato, ma per ciò stesso fecondo – quanto, in paradossale [...] questo punto, è intuibile: può essere considerata una voce semidotta, in considerazione del fatto che il passaggio dall principalmente a Isaia, associa, non senza forzature, la voce ebraica grecizzata σατανᾶς (satanâs, ‘nemico, avversario’) con ...
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«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] non fiction le acque più profonde entro cui addentrarsi sono quelle che contaminano il confine tra finzione e realtà. Alla voce visione Camilleri scrive:A un certo momento Provenzano non dovette più distinguere la sottile linea che segnava il confine ...
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Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] obbedisce primariamente a intenti comico-espressivi, mentre la seconda mira «ad abolire la classica linea di demarcazione tra voce dei personaggi e voce del narratore» (p. 134). A quest’ultimo scopo tende anche il discorso riportato; e si osservi che ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] della violenza del padre; c’è Rossano, il Profeta, figura misteriosa che incanala le speranze del popolo dando forma e voce a pensieri che galleggiano imprecisati nelle coscienze di chi lo ascolta ma che muore sgozzato per mano di Michele, divenuto ...
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Nuova parola per esprimere un avvenimento o un’azione che può essere reputata buffa: Bufferia (sostantivo femminile). Esempio: scivolare su una buccia di banana e cadere è una bufferia.In realtà, bufferia [...] è già transitata nelle patrie lettere, come testimonia il Grande dizionario della lingua italiana della Utet censendo la voce con un isolato esempio del due-trecentesco Beato Giordano da Pisa: «Avere l’uomo in amore e in reverenzia e in devozione le ...
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Vi contatto in merito alle pagine enciclopediche e di vocabolario di monogamia, nelle quali ho riscontrato diverse inesattezze. Quanto all’Enciclopedia Italiana (1934) https://www.treccani.it/enciclopedia/monogamia(Enciclopedia-Italiana)/, [...] donna” e “instabilità dei legami matrimoniali” è impropria, soprattutto se non meglio contestualizzata. Dal momento che questa voce è datata 1934, suggerisce una prospettiva valoriale diversa da quella odierna. Quanto invece all’Enciclopedia on line ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] si sommano, si mischiano, e alla scrittura si arriva per strappi, così come alla parola, per raccontare qualcosa di sé, per dar voce alle altre e una nuova forma al silenzio e al rumore:Là fuori pietre rotolano nel buio, fanno rumore. Energia che si ...
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Volevo sapere come potevo far valutare la possibilità di aggiungere una parola nuova o, meglio, un significato nuovo al vocabolario. La parola in questione è “smirare”. “Smirare” significa: “mirare male, [...] conto, osservando la frequenza dell’uso, i canali attraverso i quai la parola si va facendo conoscere, valutando se si tratti voce adoperata nello scritto e/o nel parlato (e in quale tipo di scritto e di parlato), nella lingua comune o corrente o ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] in fondo se un termine fosse dialettale, un neologismo o altro ancora. Forse è stata proprio questa creatività a indirizzare la mia ricerca e la mia passione per la contaminazione linguistica. Tra i neologismi ...
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Genesi e significato di alcune famiglie semantiche Una nuova rubrica che nasce in seno al magazine Lingua Italiana e si sviluppa per anomalie potrebbe dare luogo a una vera e propria controversia. È doveroso, [...] ‘colui che portava un rimedio’ (Cfr. Ernout, A., Meillet, A., 2001). La radice indoeuropea da cui s’è formata la voce in questione è *med-, che si rende con misurare, dare consigli, guarire (Pokorny, J., 2007). Se riesaminiamo in modo sistemico le ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...