Silvia GiagnoniAlabama HuntViterbo, Alter Ego, 2024 La famiglia, in cattività, è un animale feroce. E le nazioni possono essere intese come sconfinate famiglie. Alabama Hunt (Alter Ego, 2024) le rappresenta [...] e, comunque, vera. In Alabama Hunt, infatti, le imprecazioni non sono mai gratuite ma funzionali a un realismo che dà voce ai conflitti interiori e sociali («Ma a Jeff non piaceva affatto che la sua donna fosse circondata da dei fottuti musulmani ...
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Il coro degli angeli che cantano per noi, io vorrei, io vorrei che questo sogno fosse realtà...(Come sinfonia, Pino Donaggio, 1961) Per una trentina d’anni gli italiani lo hanno dimenticato e lui ha dimenticato [...] degli angeli».L’interpretazione che ne dà Mina è più lenta e profonda, con un arrangiamento che, combinato con la splendida voce della cantante e il coro, propone un’atmosfera straniante, quella di un sogno: «Io vorrei, io vorrei che questo sogno ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] dai sensi e si rivolge ai moti interiori e ai desideri, fino a dissolvere il confine tra sé e l’altro. La voce narrante si fa ebreo come nell’esortazione di Canetti e musulmano come nelle intenzioni del tassista Arafah, che lo conduce con sé alla ...
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Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] , in qualche modo invischiato con la sua famiglia. Il filtro è quello del noir – di per sé accattivante –, ma è la voce dell’adolescente, e la capacità di Frandino di condurci dentro la sua testa, a far funzionare benissimo un romanzo in cui, più che ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] labbra, / senza i baci miei […] Non potendo / carezzarmi […] tu sei morto / senza sapere /quanto t’amava / questa tua mamma»).La voce con malinconia si muove dall’acuto al grave, per vivere pochi attimi, in uno stato alterato di coscienza, uno spazio ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] Di che cosa parli quando parli di pace?, in «Il Corriere della Sera - La Lettura», 17 novembre 2024.Cavagnoli, F., La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre, Milano, Feltrinelli, 2012; seconda edizione, 2020.Morini, M., Tradurre l’inglese ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] pio. / Tremar sentí la man, mentre la fronte / non conosciuta ancor sciolse e scoprio. / La vide, la conobbe, e restò senza / e voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza! (Tasso, T., Gerusalemme liberata, XII, 64-67, in Poesie, a cura di F. Flora, 2004 ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] che la traduzione del latino modium ‘moggio’. In modo ancor più chiaro, molte località denominate Borgo, riprendono la voce germanica burgs ‘torre, città fortificata’, entrata tuttavia presto nel latino (burgus) e poi nei volgari, e incrociatasi con ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] scritte perché ritenevo che fossero utili, anche pensando all'impegno messo in anni di lavoro. Il fatto che ci sia una sola voce ti dà una guida e ti consente un confronto continuo e allora Vasari – per tornare a lui –, Vasari diventa una pietra di ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] in fondo se un termine fosse dialettale, un neologismo o altro ancora. Forse è stata proprio questa creatività a indirizzare la mia ricerca e la mia passione per la contaminazione linguistica. Tra i neologismi ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...