“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] compaiono sono radicate in una realtà vissuta, sentita; le parole, in alcune sezioni, portano in sé l’alchimia di una voce capace non solo di dare loro l’ancoraggio al quotidiano che le situazioni descritte rivendicano, ma anche di mostrare, come la ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] perdutamente di lui, ma quando lui la rifiuta, lei si consuma nel dolore fino a non rimanere altro che la sua voce, che ripete solo ciò che Narciso dice - da qui, un'eco, uno specchio verbale. Come punizione per aver respinto tanti pretendenti ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] mai pensato al suicidio come soluzione ai suoi problemi: «’E che ne sarebbe di loro?’ domandò Sònja con un filo di voce, fissandolo con uno sguardo pieno di sofferenza ma, nello stesso tempo, senza mostrare la minima meraviglia per la sua proposta ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] , mentre Simona e Pasquino sono un capovolgimento degli amanti della tragedia e della tradizione romanzesca.Così Lisabetta non ha voce e si lascia morire di consunzione per il dolore della perdita di Lorenzo. Eppure, nel modello del genere elegiaco ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] scrivere, tanto da manifestare già la crisi della sua produzione e della forma romanzesca. La narrazione si svolge per voce del protagonista, chiamato Qfwfq, il quale, al tempo dell’origine dell’universo, si trova a girare ciclicamente intorno a ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] visione del mondo, ma non ha mancato di ibridarla con la propria, facendo sentire comunque, nel discorso del dominatore, la sua voce di vassallo: al punto che alcuni storici individuano nell’arte barocca, cioè nelle chiese dove l’oro e gli elementi ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] anima Palomar. «Se soltanto potessimo filmare così come apriamo gli occhi talvolta, solo guardare, senza voler provare nulla»: la voce fuori campo di Wenders esprime la stessa preoccupazione di Calvino. Lo scrittore e il regista sono orientati da un ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] ’essere umano e corpo e scrittore che è David Foster Wallace.Jim, «non così Jim»: è un nome che ci arriva attraverso la voce del padre, sotto forma di rimprovero. Siamo all’inizio del capitolo Inverno 1960 A.S. – Tucson AZ, uno dei pochi di Infinite ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] future peripezie nel suo viaggio di ritorno a Itaca: si sviluppa, in questa narrazione, il modello di Tiresia come indovino voce di verità; modello che, seppur non direttamente, presenta la vista come uno dei suoi elementi costitutivi. Lo dimostra la ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] auras / ingemuit; neque enim non haec optasse, neque ille / non iurasse potest [...]» (Il dio voleva chiuderle la bocca, ma la voce affrettata era già uscita al vento. Gemette: lei non può piú non avere espresso il suo desiderio, lui il giuramento ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...