NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] acuto, coprendo così di fatto anche le prerogative di un baritono, registro al quale va ricondotto il suo timbro di voce. Sia nelle parti di carattere nobile, sia nei personaggi più ambigui, duri o inquietanti, Navarrini non distoglieva l’attenzione ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] da Adelaide dei conti di Mangona.
Le prime notizie certe evidenziano come il padre l’avesse introdotto sin da giovane alle vicende politiche e militari della Marca. In particolare, nel 1213 Ezzelino affiancò ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Buondelmonti.
Nel 1366 prese in moglie Salvestra di Bartolo della Castellina, dalla quale ebbe la figlia Lisa che nel 1389 sposò Boccio di Giacomo Bocci, recando in dote 450 fiorini d’oro.
Dopo essersi ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] Torino (compagno di corso di Antonio Gramsci), dove seguì lezioni e seminari di Gaetano De Sanctis e si laureò nel 1915 in letteratura greca con Angelo Taccone discutendo una tesi, poi pubblicata, sui ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] garibaldino ed esponente di spicco nei moti insurrezionali del Trentino, eletto deputato nel 1882 nelle fila dell’estrema sinistra e poi prefetto di Teramo e Verona, infine autore di una monumentale Storia ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] , ad ind.; J. Mongrédien, Le Théâtre-Italien de Paris (1801-1831): chronologie et documents, VIII, Lyon 2008, ad ind.; G. Appolonia, Voce di donna o d’angelo ovvero E. T. soprano (1808-1872), in Malibran: storia e leggenda, canto e belcanto nel primo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] all'Assemblea del popolo e si era adoperato attivamente a mantenere la migliore intesa tra l'organo del popolo insorto e il vecchio apparato oligarchico. Queste sue benemerenze gli valsero, poco più di ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Lahore di J. Massenet (13 febbr. 1878): ancora una volta la critica (Gazzetta piemontese del 15 febbr.) sottolineò la bellezza della sua voce e i limiti della sua recitazione. Sempre al Regio di Torino, il 19 marzo dello stesso anno, fu Manrico ne Il ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] op. 6, 1655; Motetti a due, tre, quattro e cinque voci, Libro terzo, op. 7, 1656; Il terzo libro de motetti a voce sola op. 8, 1658; Responsoria hebdomadae sanctae, quatuor vocibus concinenda, una cum organo si placet op. 9, 1663; Il quarto libro de ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] principali ne I misteri gaudiosi di N. Cattozzo alla Fenice di Venezia e al Filarmonico di Verona.
La sua voce pastosa ed espressiva, che egli seppe sempre usare con intonazione perfetta e intelligenza artistica, gli procurò subito un ampio consenso ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...