FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] dell'informazione, in grado di rendere la dimensione umana di un crogiolo di emozioni e situazioni concatenate in catalizzatore per l'opinione pubblica; d'altronde, spegnere quella voce costituì un segnale preciso, un invito a non ostacolare la ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] , ibid. 1930. I manoscritti degli inediti citati nella voce sono conservati da V. Verratti a Sant'Eusanio (Chieti L'adolescenza d'un poeta, Casoli 1930; P. D'Ardes, C. D. poeta e umanista, Napoli 1933; V. Ussani, Commem. di C. D., in Rend. della R. ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] creatura di A. Dumas la sua priniitiva essenza umana, in virtù di una totale e penetrante partecipazione efficace, sia per l'impeto e la dovizia del temperamento, sia per la voce di intensa vibrazione, anche se di limitato volume. Tra il 1891 e il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] : si dice che qualche tempo appresso, essendosi sparsa la voce della morte subitanea in Roma di B. VIII, a accusatori nel processo contro gli ebrei in Roma; come molto umanamente dispone che le donne siano esentate dall'obbligo di presentarsi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] manoscritto monacense).
Ma i rapporti fra il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si D. 1, 3: cfr. anche f. 1ra. Pel significato della voce "singulare", vedi soprattutto quel che scrive il B. nel f. 27va). ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (indici), Milano-Napoli 1962 (che è l'edizione citata nel corso della voce; nell'ediz. delle Vite del Vasari, a cura di G. Milanesi, la . 27-45; G. Di Pino, Le rime di Michelangelo, in Umanità e stile, Firenze 1957; E. N. Girardi, Studi sulle Rime di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ne citò la conclusione a prova della propria capacità di dare voce a "certi affetti" quando "le sventure [lo] stringevano del clima, fu finalmente a suo agio in una città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] del suo isolamento ascetico, e il ritorno progressivo al consorzio umano e cristiano. Dopo la visita del prete, pastori vagabondi Un particolare ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesa cristiana senza essere tradotta e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] estesi e sviluppati. E richiedeva anche lettura ad alta voce dei testi e memorizzazione di larghi tratti di prosa e . Siamo nel luglio, e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio funebre. Si seppe ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] una difesa, e ricordando, fra l'altro, come la Fisionomia umana,già stampata nel testo latino a Napoli nel 1586, fosse stata non paia che raggioni, e esprimi i suoi concetti più che la voce viva?", cap. XX, in P. Gherardini).
La reale portata dell' ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...