BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del più alto interesse per l’unione tra voceumana e suoni elettronici si sarebbe affermato qualche anno di Berio per il vero colpo di teatro finale, la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la figura della madre e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] dal trasferimento o dalla rielaborazione di materiale tematico dall'una all'altra. Si veda inoltre la predilezione per la voceumana e per organici di tipo cameristico, che mettano in evidenza la qualità timbrica dei singoli strumenti, la pervadente ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] di M. Girotti in Molti sogni per le strade di M. Camerini. Seguì, diretto da Rossellini, L'amore, dittico formato da La voceumana (in effetti girato l'anno prima, nel 1947, sceneggiatura di Rossellini da La voix humaine, di J. Cocteau) e Il miracolo ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] di solito divisi in bassi e soprani, ma secondo la tradizione ciascuno di essi comprende entrambe le tessiture, ad eccezione della voceumana e della cometta (flauto in XVII); del tutto eccezionale è la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , di timbro assai dolce), con la sola esclusione del secondo principale. Un registro caratteristico era il fiffaro o voceumana, che produceva battimenti. Una particolarità degna di menzione è quella relativa all'uso di alcune combinazioni prive di ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] per concerto.
Fonti e Bibl.: Necrologi in IlTempo, 12 e 13 genn. 1964; Il Corriere della Sera, 14 genn. 1964; P. G. Corà, La voceumana (Il violoncello), Roma 1964, p. 51; G.Boni, A.B., in Il Mondo della musica, II (1964), 2, pp. 59-62; C. Schmidl ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] soprani (a volte di più file o accompagnata da una cornetta Il in XII o dal ripieno di cornetta), la voceumana (accordata crescente) e i tromboncini (ancia a tuba corta, in facciata), accessori e registri meccanici come tiratutti, tamburo, tremolo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] si svolge, studiai il modo di ovviare alla necessità narrativa con il solo mezzo che mi parve adatto, ricorrendo cioè alla voceumana» (Le mie avventure con la danza, 1946, in Scritti e interviste, 2008, p. 87). I tre quadri del ballo, preceduti da ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] composizioni (Honeyrêves, Musica su due dimensioni, Divertimento), procedimenti d'improvvisazione con strumenti che mimano la voceumana (come il flauto che incarna il ruolo del protagonista), stilemi riferiti alla polifonia cinquecentesca, al jazz ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] ). Sempre nel 1931, all'Accademia dei Fidenti di Firenze, la G. rappresentò per la prima volta in Italia l'atto unico La voceumana di J. Cocteau cui seguiva Caterina la Grande di Shaw, dove era affiancata da F. Mari.
Dal 1932, prima con M. Giorda ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...