Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] cui morte fu eletto papa il 2 marzo 1939. Levò la sua voce ad ammonire i governi, nel pericolo imminente della seconda guerra mondiale (allocuzione diritto del lavoro scaturenti dalla natura umana (radiomessaggio natalizio 1941), umanizzazione dei ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Chiesa. Quella di D. è l'ultima, magnanima voce dell'universalismo medievale, che si alza proprio quando quell' terra e nel cielo, D. ha abolito in sé l'eterno dissidio umano, quello appunto tra l'attaccamento al mondo e l'aspirazione al sopramondo, ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , chi o che cosa fosse colui che la voce celeste, al battesimo e alla trasfigurazione, aveva proclamato sarà salvato" (Rom. 10,12-13, che cita Gioele 3,5). Tutta l'umanità è quindi chiamata alla salvezza in C. morto e risorto per tutti. Prima di C ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] infelicità. Allo stesso periodo risalgono anche i piccoli idilli, voce di un L. intimo e segreto, che non saranno egli porta alle ultime conseguenze il suo pessimismo. L'infelicità umana non è frutto di contingenze particolari a questo o a quell ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] insegnare degli uomini è solo un preparare ad ascoltare la voce del Verbo divino. Queste dottrine furono da A. Avendo Adamo peccato, la sua colpa si trasmise all'intero genere umano, divenuto così massa damnata; peccato di origine, che A. dimostra, ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di cancellare o nascondere temporaneamente l’individualità umana del soggetto, sostituendole un personaggio diverso assicurando una perfetta tenuta dell’aria, permette un’ottima trasmissione della voce; un raccordo h, munito di valvola a membrana i di ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] pubblicazione, nel vol. VII del Dictionnaire raisonné, della voce Genève di D'Alembert, ispirata dallo stesso V.: Ormai l'orizzonte dell'interesse storico veniva esteso a ogni manifestazione umana. Altre opere storiche di V. sono: Histoire de Charles ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] per esempio gli epodi, nei quali è possibile sentire la voce di una sincera passione civile, filtrata, però, da una materiale, e dal Foro e dalle vie, nelle quali incontra quell'umanità di cui è sempre curioso; ma nello stesso tempo può conservare ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] manieristiche del Parmigianino, la grandiosa ampiezza della figura umana di Giulio Romano. Accenti variamente commisti, che individualità del loro timbro particolare, alla chiarezza della loro voce, all'intensità della loro vita. Storicamente fu un ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] e un approccio tradizionale alla pittura, incentrata sulla figura umana e il suo rapporto con il fondo (serie di autoritratti artista ha pubblicato con A. Elkann il testo autobiografico La voce di Pistoletto (con A. Elkann, 2013), il saggio ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...