GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] ). Sempre nel 1931, all'Accademia dei Fidenti di Firenze, la G. rappresentò per la prima volta in Italia l'atto unico La voceumana di J. Cocteau cui seguiva Caterina la Grande di Shaw, dove era affiancata da F. Mari.
Dal 1932, prima con M. Giorda ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] lucide e scarne della macchina da presa. L'amore (1948), interpretato dalla Magnani e composto di due episodi (Una voceumana, dal monologo di Jean Cocteau, e Il miracolo, su soggetto di Fellini), come pure La macchina ammazzacattivi (iniziato nel ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] tremolante, da intendere nel senso proprio e letterale di registro meccanico e non invece sinonimo di "fiffaro" o voceumana mai attestata presso i Cipri (il registro omonimo presente attualmente in organi Cipri è fmtto di aggiunte recenziori). Anche ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Mila (ibid., p. 181), «ritornano trionfalmente, insieme ai mezzi elettronici, i vecchi strumenti tradizionali: pianoforte, organo, cembalo, voceumana. […] Il compositore non ha il minimo dubbio sulla necessità di servirsi di tutti i mezzi che la ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 2 Arie con violoncello obbligato dove "l'istrumento comincia a produrre sonorità conformi al suo carattere emancipandosi dall'imitare la voceumana" (Albini); la prima, per soprano, è tratta dall'opera Flavio Cuniberto e, con alcune varianti, fu poi ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] l'organo di Pergine: constava infatti di due principali, di un ripieno a otto file (VIII, XII-XXXVI), sesquialtera a tre file, voceumana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere è pure l ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] fu il più fine costruttore londinese dell’epoca, rimangono flauti e oboi (anche di taglia tenore, del tipo comunemente noto come ‘voceumana’).
Morì a Londra, nel quartiere di St. Giles-in-the-Fields, il 19 marzo 1813 e fu seppellito nel cimitero di ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] (Bologna, S. Procolo, 1580; Fanti, p. 202); come il contemporaneo Giovanni Cipri, il M. non usava il registro della voceumana ("fiffaro"). In varie occasioni si avvaleva della spezzatura in bassi e soprani dei registri, come praticato dagli organari ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] in Gazzetta privilegiata di Venezia, Venezia, 10 ott. 1839; Descrizione del timpanitono .... ibid., 25 luglio 1847; Sull'organo della voceumana, Vicenza 1847; La musica del nostro secolo e la musica dell'avvenire, ibid. 1871.
Fonti e Bibl.: Vicenza ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] coi tempi nuovi" (Lunelli). Quanto ai "tremolanti", questi devono intendersi come un registro quasi simile a quello della voceumana (sempre derivato dal regale), altrimenti chiamato "fiffaro" press'a poco fino al tempo di Costanzo Antegnati, che ne ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...