Musicista (Narbona 1711 - Belleville, Parigi, 1772). Primo violino in concerti a Lilla, fu poi ai Concerts spirituels di Parigi ed entrò nel corpo musicale di Corte, dapprima quale vicemaestro della Reale [...] , nelle composizioni violinistiche si servì (sembra per primo) dei suoni armonici. Compose, oltre a un Concerto per violino e voceumana con accompagnamento corale, opere e balletti (celebre Titon et l'Aurore, 1753, che fu opposto nella querelle des ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] equilibrato, data la natura direzionale di alcuni strumenti, come per es. la tromba oppure la stessa voceumana.
Gli ambienti per la sperimentazione musicale. - Alcuni compositori contemporanei hanno utilizzato l'elemento tridimensionale dello spazio ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del più alto interesse per l’unione tra voceumana e suoni elettronici si sarebbe affermato qualche anno di Berio per il vero colpo di teatro finale, la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la figura della madre e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] T+T+T, S+T+T+T, T+T+T+T, S+T+T+T+T, che si riteneva esaurissero l'estensione naturale della voceumana. Questa costruzione architettonica a partire dall'XI sec. fu definitivamente sostituita dalla nomenclatura ideata da Guido d'Arezzo (992-1050), che ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] de’ suoni e dell’armonia, Venezia, Gatti, 1782, p. 186) annovera invece questa nel gruppo di quelli:
l’Organo della voceumana può dirsi una specie d’istromento da fiato [...]. Poteva parere, che la glottide dovesse far quel ufficio, che fa la piva ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] di solito divisi in bassi e soprani, ma secondo la tradizione ciascuno di essi comprende entrambe le tessiture, ad eccezione della voceumana e della cometta (flauto in XVII); del tutto eccezionale è la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] , di timbro assai dolce), con la sola esclusione del secondo principale. Un registro caratteristico era il fiffaro o voceumana, che produceva battimenti. Una particolarità degna di menzione è quella relativa all'uso di alcune combinazioni prive di ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] solidarietà morale e libertà, nonché la sua realizzazione attraverso l'incontro tra musica e parola, tra strumenti e voceumana, si presentano come una sintesi sulla quale si sarebbe interrogata tutta la musica sinfonica dell'Ottocento fino a Gustav ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] suoni acuti e stridenti, fino a trasformarsi, nell'apice della concitazione, in un grido dolente che ricorda la voceumana.
La svolta spirituale
Dopo aver superato un lungo periodo di dipendenza dalla droga, Coltrane intensifica il suo interesse ...
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violini e altri strumenti ad arco
Leo Izzo
Melodie dalle vibrazioni di una corda
Il violino è uno strumento musicale a corda, in cui il suono si produce per strofinio attraverso l’archetto. Nella storia [...] perfetto per accompagnare la danza, ma le sue spiccate qualità espressive ne avvicinavano il suono a quello della voceumana.
A partire dal Seicento le tecniche di realizzazione si raffinarono notevolmente e alcuni liutai – costruttori di strumenti a ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...