GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il trattato che assicurò a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per fonti, scrupolosamente indicate, in tutti gli altri casi. Ogni voce contiene brevi cenni biografici e l'elenco delle opere del personaggio ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e che deve regolare tutti i momenti della vita e dello spirito umano: «Un sol nodo dunque le arti e le scienze congiunge, La sua trattazione risente molto delle argomentazioni presenti nella voce Grani dell’Encyclopédie e nelle Lezioni di commercio di ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il settimanale comunista di lotte meridionali La Voce del Mezzogiorno. Dopole elezioni del 1948, fu era da questa convinzione e dalla certezza che non potesse esistere un'"arte "umana", che non abbia come obbiettivo una conquista di verità" e che non ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (fondato a Genova nel 1876), il settimanale La Commedia umana (fondato a Milano nel 1884 e diretto da A. 232; B. Di Porto, G. C. scrittore repubblicano…, in La Voce repubblicana, 16 febbr. 1977; Id., Tra riformismo e intransigenza: la posizione ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] casacca; lontano dal marxismo, ma privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni Non diverso, e forse più, il professore: bella voce baritonale ben modulata, accento lievemente toscaneggiante, memoria pronta ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella storia della Chiesa e ad auspicare quindi che si scriva una un passato che lo aveva messo presso l'opinione pubblica "in voce di retrivo" (Farini, p. 174) e facendo leva sulla ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] "Quella - scriveva nel 1883 - è opera divina, questa è cosa umana; quella starà al mondo, questa passerà come tutte le cose del mondo Enc. cattolica, VI, s.v.; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Le figure rappresentative, sub voce. ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] un avventuriero amico di G. Casanova e, stando a una voce raccolta da quest'ultimo, aveva avuto rapporti contro natura con gli la soddisfazione di invadere il "campo enorme" dell'"umana follia", prendendosi a sua volta gioco delle convinzioni ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] fra Cinque e Seicento.
Si tratta dei grandi investigatori dell'animo umano, che vogliono dar precetti per difendersi dal mondo in cui si 'altro è il commento a una poesia di E. Montale, Voce giunta con le folaghe, a tal punto apprezzato dal poeta che ...
Leggi Tutto
MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] Isola è in Rime varie, IV, pp. 193-196) e la Gratitudine umana (ibid., pp. 311-396).
Al 1672 risalirebbe il primo libretto scritto incarnare, con la sua saggezza naturale di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, il M. ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...