DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] cultura (ché sempre sotto la politica, come sotto ogni scienza o azione umana c'è la sua logica e la sua filosofia) dell'astratto e non ricordato saggio del '69 su Lo Stato, il D. dà voce chiara al suo pensiero. "Lo Stato moderno è l'individuo: non ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nel libello Né amori né donne, che fosse vera la voce che lo indicava come il frutto di una relazione della madre di un libertino, ma è sempre cavalleresco, diciamo "naturale", umano, tanto che nessuna delle sue conquiste ebbe mai a lamentarsi di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tassato per un prestito forzoso. Accusato dalla pubblica voce di avere rubato sui denari delle paghe, dovette . Di per sé, è la fortuna quella che dispone dell'esito di ogni umana iniziativa. Lo si voglia o meno, lo si assecondi o lo si contrasti, ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tra Nord e Sud, nello spostamento di grandi masse umane da un'area a un'altra del Paese, nell' di cui nel 1931-32 curò anche la rubrica "Osservatorio economico", a La Voce degli Italiani di Parigi e al Giornale stampato a Tunisi. Nel periodo 1939 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 255). Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni misteriosamente, nei pressi di Bologna, nel giugno 1555. Corse voce che il sicario fosse un uomo del C.: Caro stesso vi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non , 1841); il saggio Del bello, composto come voce dell'Enciclopedia italiana e dizionario della conversazione (Venezia) ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1968. Aparte le fondamentali pagine del Baretti (citate nel corso della voce), va ricordato lo scritto attribuito a C. Tenca, Sul testo in Convivium, n.s., V (1951), pp. 667-725; B. Maier, Umanità e stile di B. C. scrittore, Milano 1952 (rec. di M. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] tra Roma e i feudi farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si occuperà per vari anni della sua venne eletto il 23 maggio, non senza che, diffusasi la voce il 17 maggio dell'elezione del cardinale Alessandro, il popolo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] accademia e in seguito a Udine come maestro di umanità. Qui ebbe tra i suoi scolari Cornelio Frangipane e n. 99 [33]).
Fonti e Bibl.: Oltre le opere citate nel corso della voce sono da vedere: P. Gerardo, Novolibro di lettere, Venezia 1544, ff. 36v ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] salvataggio alle rive dell'assoluto, di una realtà umana il cui confine ultimo è la poesia; dall' (1973), 15, pp. 34-42; R. Macchioni Jodi, Boine e C. negli annidella "Voce". In margine ad un carteggio, in Critica lett.,II (1974), 2, pp. 209-230; ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...