GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] per il G. rappresenta l'elemento nodale: il fiato. A tal riguardo, il modello insuperato per il G. rimane la voceumana, considerazione che in qualche modo rimanda all'illustrazione che si trova in apertura del trattato, in cui sono raffigurati tre ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] da Palestrina. Le diminuzioni del D. sono destinate indifferentemente astrumenti a fiato, a corda, a tastiera o alla voceumana; tuttavia per alcuni brani del secondo libro è espressamente indicata una, esecuzione vocale, che si differenzia da quella ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] ad afferrare una stesura piana e semplice, preferiva senza dubbio la fluida cantabilità dei toni naturali della voceumana alle complicazioni di una elaborata scienza contrappuntistica. Di conseguenza i musicisti italiani (oltre al C. si ricordano ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] (l'opera fu poi pubblicata in italiano a Milano nel 1834, col titolo Studi fisiologici e patologici sugli organi della voceumana). IlB. pubblicò ancora un lavoro dal titolo Mémoire sur un cas particulier d'anomalie de la voix humaine pendant le ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] - registro dolce di fondo combinato col principale e con questo leggermente disaccordato -, che aveva sonorità di voceumana emettendo qualche lento battimento, sarà poi il delicato, espressivo registro favorito dagli organisti italiani.
Assentatosi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mettiamo pure, al pari di lui il dono della creazione artistica, è l'aver dato voce poetica così schietta e potente appunto a una vastità, intensità, profondità di motivi umani, quale non si trova in nessun'altra opera d'arte. Non si esagera dicendo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] bizantina e non già a Costantinopoli, dove secondo la voce popolare si sarebbe recato lo stesso Giovanni da Procida. Pur dotato di grande abilità, fu privo dei tratti di simpatia umana del fratello Luigi. Con soggettiva onestà univa in sé una ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la verità che ha al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. fu ucciso a Pavia, Forti Scuto (Fortescue), Londimi 1925, pp. 188-190, e nella voce Boèce di M. Cappuyns, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclés ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1405 un effimero tripudio a Forlì, alla voce di una possibile sottomissione (Chronicon f. Hieronymi verbis romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'idealismo attuale, con due scritti, pubblicati su La Voce (ottobre e dicembre 1913), raccolti col titolo Una l'un l'altro: un bisogno della vita, e quindi dell'attività umana, con una distinzione veduta dal C. come ineliminabile, dà la spinta ad ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...