DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] i suoi membri, dove il riferimento agli oneri finanziari e umani notevoli della ambasceria tendeva a fondere servizio dello Stato e lustro nemici della sua casa. "Essendosi in apparenza colla unica voce ben difeso in Senato - riferisce il Priuli - fu ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] G. la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che di L.A. Muratori nel 1872 contro di lui si levò la voce di G. Carducci, il quale, accanto agli indirizzi di adesione di A ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] che Margherita d'Angiò poteva permettersi di far diffondere in Inghilterra la voce che Pio II avesse già sconfessato tutta l'opera del suo ex in nome della giustizia non solo divina, ma anche umana, la reintegrazione nel grado e nella dignità.
Morì ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] viaggio che dovette avere notevoli conseguenze nella sua vicenda umana. Egli ne accenna a poca distanza dal ritorno nella all’Indice.
Contro di lui si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il quale era stato tempestivamente ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] . Lo studio delle scienze va unito a quello del mondo umano, se pure non predomina.
Impaziente di affermare se stesso, nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] si esercita con particolare frequenza proprio contro gli organi della voce. Il C. riduce l'uomo al silenzio, vanifica delle laude e dei sonetti devoti è la lirica colta degli umanisti, quello dei drammi sacri è costituito dal poema popolaresco di ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] l'inopportuna preoccupazione per la reputazione personale, la "fragilità umana" e il desiderio di proteggere gli amici e i parenti 1587, il D. una volta si era vantato ad alta voce, nella libreria del Valgrisi stesso, di possedere libri proibiti. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] Si trattava, tuttavia, di collocare tutte le fenomenologie umane all’interno della storia. In questa volontà di storicizzare per la prima volta in modo sistematico, coscientemente dà voce agli storici musulmani delle crociate per apprendere e far ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] un involucro che gli dia una forma, una voce, una sembianza umana, mettendolo così nella condizione di comunicare. La possessione dal significato simbolico, modifica il tono della voce contraffacendolo o impostandolo secondo precise convenzioni: in ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] riviste fiorentine dei primi anni del secolo - da La Voce di G. Prezzolini a L'Unità di G. Salvemini si fa coscienza), è celebrazione dello spirito universale, della sua umanità vera, per la quale ogni individuo oltrepassa sempre il confine del ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...