Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] così la Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, il 3 settembre 1539, poi un anno dopo (27 sett Esercizî cercano d'offrire, utilizzando tutti i mezzi dell'umana natura, la via alle anime credenti per il raggiungimento ...
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Artista spagnolo (n. Valladolid 1989). Grazie alla capacità di trasferire a muro il suo talento pittorico colmo di umori e sensazioni è tra gli artisti urbani più apprezzati dal pubblico della street art. [...] B. si concentra soprattutto sull’esistenzialismo della figura umana, con una peculiare ricerca sul segno e sulla comporre uno spartito estetico indeterminato e vibrante rafforzano la voce del sentimento insita nella rappresentazione. Per le strade ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] la natura della filosofia d'Occidente e le condizioni della libertà umana: Los intelectuales en el drama de España (1927); Nuevo mai dette e molte scritte che si perdono perché non trovano voce. Si perdono realmente? No, vanno a finire in altri astri ...
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Vicuña, Cecilia. Poeta, artista visuale e attivista cilena (n. Santiago de Chile 1948). Voce tra le più interessanti della cultura latinoamericana contemporanea, la sua intera produzione è sostanziata [...] da nodi) che ripropone in lunghe corde annodate in colori materici, a connettere individui e luoghi in una rete umana di nessi, e realizzando installazioni e opere pittoriche a forte vocazione figurativa. Lontana per scelta dai circuiti commerciali ...
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Scrittore (Ofena 1894 - Roma 1943); esordì giovanissimo su La Voce e Lacerba; combattente della guerra del 1915-18 e decorato al valore, fu poi critico letterario e collaboratore di varî giornali. La sua [...] a motivi che, passando da un crepuscolarismo d'origine pascoliana, dopo una breve parentesi futurista, a un misticismo vagamente cristiano, si elevano, nei momenti migliori, a un sentimento lirico della sofferenza umana, dell'amore come carità. ...
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Fisiologo italiano (Belmonte Piceno 1876 - Roma 1957); prof. univ. dal 1913, ha insegnato a Sassari, Pavia e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1918). È noto soprattutto per le ricerche sperimentali [...] (preparato centrale di B.). Studioso di acustica e di storia della musica, ha realizzato un armonium per quarti di tono, a due tastiere, che chiamò enarmonium. Tra i suoi libri si ricordano: Udito e voce (1925), Elementi di fisiologia umana (1929). ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sulla contrapposizione tra potenze e ideologie irreparabilmente ostili. In questo senso la Pacem in terris diede voce all'anelito di un'umanità gravata dal terrore dell'olocausto nucleare, interpretandone i sentimenti profondi. Ma non mancò chi vi ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] espose una visione globale delle sue conclusioni nella voce Cretinismo redatta per la Enciclopedia medica italiana edita da uomo di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze umane, Padova 1871) e con lavori di antropometria in relazione a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] osservato da Pietro Marani49, nell’attimo preciso dell’emissione della voce: in un primo momento Leonardo aveva pensato di non a matita rossa su carta preparata rossa, immagini di una umanità eroica e più che ideale. Al confronto delude, e talvolta ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del suo incarico: conoscenza della natura umana, finezza psicologica, prudente equilibrio pastorale Magno e Hispania, ibid., pp. 167-86.
M. Banniard, "Viva voce": communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en occident latin, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...