Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] Violando un limite in nome del suo essere femminile, dà voce al dissenso e propone un’alternativa alle logiche dominanti di , che forma la sostanza fisica e carnale di ogni essere umano, diventa l’unico motore possibile per il rispetto universale di ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] colui che entra in rapporto con la forza degli elementi e con la voce dell’abisso» (Blanchot 2019, p. 16). Il poeta dunque si , si sarebbe tuffato nell’acqua, valicando un limite che l’essere umano non è in grado di valicare da solo e nudo se non nel ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] un mito inizialmente diffuse a livello locale potevano giungere da una sponda all’altra del Mediterraneo, portate dalla viva voceumana o dalle “mute” raffigurazioni dipinte sui vasi. Non stupisce, allora, che un pettorale bronzeo – rinvenuto a Samo ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] e il basso del mondo erano il canto»; oppure: «la voce di Ungaretti era di tutti e io lo sapevo». Il nemico né per nessuno: c’è la presa di coscienza della condizione umana, della fraternità degli uomini nella sofferenza, dell’estrema precarietà della ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] in gioco, assumersi con eroismo le responsabilità delle proprie scelte: «Siamo la voce che può arrivare dove vuole, siamo il confine della nostra libertà, siamo noi l’umanità, siamo il diritto di cambiare tutto e di ricominciare […] il peso del ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ceneri, in cui la brevitas sconfina quasi nel silenzio: (altra voce: ‒ la televisione guardano)Ah il teatrino insonorizzato della ferociaah sì reticenza come modalità comunicativa della fragilità umana, compartecipano a quello specifico senso della ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] le località minori, come Civita di Bagnoregio nel Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che attività dell’uomoNon bisogna tuttavia pensare che l’opera umana, cristallizzatasi nel toponimi, debba essere per forza ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ivi) [‘Egli è stufo della violenza e riconosce che l’energia umana è meglio spesa nella creazione che nella distruzione. La violenza , affidò la direzione a Mario Maldesi, e approvò la voce di Adalberto Maria Merli per Malcolm Mc Dowell (Alex).In ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] . Minà ha capito l’importanza del ricostruire, ricercare, ridare una voce, sin da subito, e di ascoltare: la mole di questa Un ottimista può, perché il rivoluzionario crede nell’uomo, nella specie umana. C’è tanta gente che non crede nell’uomo, che lo ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] (1940), concepito estrapolando le sue considerazioni nel corso di interventi e comizi, alla voce burocrazia si legge: «Non si può pensare ad una organizzazione umana senza un minimo di burocrazia» (dal discorso pronunciato al Senato il 13 gennaio ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Alterazione della voce umana che oltrepassa la sua estensione naturale. Generalmente si considera in f. soltanto la voce virile quando imita la femminile; in particolare quella dei cantanti del Seicento e Settecento che eseguivano parti di soprano...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...