Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] per fare avanzare l’Europa, il nostro Paese, tutta l’umanità! (discorso tratto dal film).È il noi di Berlinguer, il slogan e fa appelli, ci sono dei momenti in cui alza la voce e chiama tutti a lottare per la rivoluzione. La sua particolarità è che ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] ravvivato – e si spinge al di là della percezione umana. A una dimensione altrettanto teatrale, ma più istrionica, sarà due ottave sopra il basso, associa nella narrazione il picco della voce, proiettato da un salto di quarta, alla morte che segue ai ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] appena conclusosi – ha risposto con diversi secondi di silenzio e voce rotta. La pellicola di Alonso Ruizpalacios – girata in un linguaggio verbale a prerogativa umana. Così, si sono visti alieni a mille zampe che danno voce all’inconscio di mariti ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] Rapino con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, così Sammartino inventa uno sguardo altro, una voce altra (nel suo caso, non umana), cui rimette il compito di raccontare, quale immaginaria fisicità narrante, una porzione del mondo, cioè uno ...
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Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] A mismatch in the human realism of face and voice produces an uncanny valley (“Una discrepanza nel realismo umano del volto e della voce produce una zona destabilizzante”). C’è chi, come il Professor Hiroshi Ishiguro, sostiene che siamo già oltre la ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] Violando un limite in nome del suo essere femminile, dà voce al dissenso e propone un’alternativa alle logiche dominanti di , che forma la sostanza fisica e carnale di ogni essere umano, diventa l’unico motore possibile per il rispetto universale di ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] un mito inizialmente diffuse a livello locale potevano giungere da una sponda all’altra del Mediterraneo, portate dalla viva voceumana o dalle “mute” raffigurazioni dipinte sui vasi. Non stupisce, allora, che un pettorale bronzeo – rinvenuto a Samo ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] e il basso del mondo erano il canto»; oppure: «la voce di Ungaretti era di tutti e io lo sapevo». Il nemico né per nessuno: c’è la presa di coscienza della condizione umana, della fraternità degli uomini nella sofferenza, dell’estrema precarietà della ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ceneri, in cui la brevitas sconfina quasi nel silenzio: (altra voce: ‒ la televisione guardano)Ah il teatrino insonorizzato della ferociaah sì reticenza come modalità comunicativa della fragilità umana, compartecipano a quello specifico senso della ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] le località minori, come Civita di Bagnoregio nel Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che attività dell’uomoNon bisogna tuttavia pensare che l’opera umana, cristallizzatasi nel toponimi, debba essere per forza ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Alterazione della voce umana che oltrepassa la sua estensione naturale. Generalmente si considera in f. soltanto la voce virile quando imita la femminile; in particolare quella dei cantanti del Seicento e Settecento che eseguivano parti di soprano...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...