CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] nella chiesa della SS. Trinità a Parma.
Come compositore il C. si dimostra eccellente strumentalista e profondo conoscitore della voceumana. Il De la Borde, nel suo Essai sur la musique, lo definisce ottimo compositore con un pregio molto raro ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] per il G. rappresenta l'elemento nodale: il fiato. A tal riguardo, il modello insuperato per il G. rimane la voceumana, considerazione che in qualche modo rimanda all'illustrazione che si trova in apertura del trattato, in cui sono raffigurati tre ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] da Palestrina. Le diminuzioni del D. sono destinate indifferentemente astrumenti a fiato, a corda, a tastiera o alla voceumana; tuttavia per alcuni brani del secondo libro è espressamente indicata una, esecuzione vocale, che si differenzia da quella ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] ad afferrare una stesura piana e semplice, preferiva senza dubbio la fluida cantabilità dei toni naturali della voceumana alle complicazioni di una elaborata scienza contrappuntistica. Di conseguenza i musicisti italiani (oltre al C. si ricordano ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] (l'opera fu poi pubblicata in italiano a Milano nel 1834, col titolo Studi fisiologici e patologici sugli organi della voceumana). IlB. pubblicò ancora un lavoro dal titolo Mémoire sur un cas particulier d'anomalie de la voix humaine pendant le ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] - registro dolce di fondo combinato col principale e con questo leggermente disaccordato -, che aveva sonorità di voceumana emettendo qualche lento battimento, sarà poi il delicato, espressivo registro favorito dagli organisti italiani.
Assentatosi ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] «Dio esanime» che «già si trasfigura» (ibid., pp. 373 s.), oppure là dove la matrigna, rivolta ad Artemide, annuncia «con non umanavoce» i sintomi della propria morte imminente («Ti vedo bianca. Bianca ti sento in tutta me»; «tremo […] d’un gelo che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mettiamo pure, al pari di lui il dono della creazione artistica, è l'aver dato voce poetica così schietta e potente appunto a una vastità, intensità, profondità di motivi umani, quale non si trova in nessun'altra opera d'arte. Non si esagera dicendo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] la sua preferenza: «Tra l'immensa schiera degli esseri a figura umana ne' quali mi sono imbattuto non ne ho ravvisato che due veramente dando il proprio sangue alle ombre dei drammi alfieriani, una voce e un’anima ai loro fantasmi senza corpo; e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] bizantina e non già a Costantinopoli, dove secondo la voce popolare si sarebbe recato lo stesso Giovanni da Procida. Pur dotato di grande abilità, fu privo dei tratti di simpatia umana del fratello Luigi. Con soggettiva onestà univa in sé una ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...