Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] trattando della scienza che per via di dimostrazione e di discorso umano si può da gli uomini conseguire, io tengo per fermo che giuro che per l’avvenire non dirò mai più, né asserirò in voce o in iscritto cose tali per le quali si possi haver di me ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] ma con colori attraenti, il canarino con la sua voce musicale. Nessuno di questi potrebbe essere liberato dal suo completa dei suoi cromosomi e l'interesse di confrontarli con il genoma umano. In questo caso non si tratta, a nostro avviso, di una ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] modo di intendere l'azione della grazia sulla volontà umana. La distinzione indicata dall'A, portò ad una P. Dudon, in Dict. de spiritualité, I, coll. 829-834, sub voce; per gli scritti dell'A., C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] conobbe di persona la Gonzaga e dove, secondo una voce raccolta da Gioacchino Camerario, avrebbe incontrato Carlo V ritorno alla purezza originaria; a torto egli taccia di superbia umana uomini come Martin Butzer, sulla cui pietà e dottrina il ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] patrimonio collegandolo a una gamma di suoni (gli esperti la chiamano fonologia) che sfruttano peculiarmente le risorse della fonazione umana e che rendono ogni lingua riconoscibile rispetto alle altre. Per questi motivi ogni lingua è l’icona di una ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] alle nuove idee che sostengono l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] follia di Ulisse e dei suoi compagni vi è tutto l'orgoglio umano che spinse Adamo ed Eva a trapassare il segno gustando il sono stati gl'ispiratori primi di Dante. Sottile illustrazione della voce follia in D. e quindi del carattere e dei limiti ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] . La logica che alla politica imponeva la sua voce imperiosa non riscattava infatti la sua deinòtes, la , le congiure sono mezzi che tendono a scomparire. Presentiamo già tempi più umani e civili, dove non sieno più possibili la guerra, il duello, la ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] modelli sperimentali non del tutto sovrapponibili alla situazione umana, una strategia di immunizzazione analoga è stata o prendere qualcosa e deambulare e così via. La voce diventa ipofonica e spesso si accompagna a una caratteristica disartria ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] è quello della sociotemporalità: è il mondo degli orologi, dei calendari e della storia, cioè del tempo che gli esseri umani condividono e valutano allo stesso modo. A ciascun livello, il tempo possiede tutte le proprietà del livello sottostante e in ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...