DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo in volume) e degli articoli giornalistici del periodo prebellico, particolare e salvare al massimo la responsabilità umana, la libertà come autonomia del pensiero, ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] gli sopravvissero: Alessandro (v. la voce in questo Dizionario), Carlo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanni (1745 146)
Ma il riconoscimento del dolore come «il motore di tutto l’uman genere», cui siamo «debitori di tutto» (ibid., III, 2004, pp ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . Prezzolini del 24 dic. 1910 (la si veda in Il tempo della Voce, Milano-Firenze 1960, pp. 355-357)ne indica, forse, quella più egli sentiva come una svolta radicale nella storia dell'umanità, il suo atteggiamento spirituale e morale. Egli sente ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] i mali dell'indifferentismo. All'inizio del pontificato girò la voce, e Lamennais ne fu lusingato, che potesse anche crearlo si poteva accostare predicando la totale insufficienza della ragione umana, come appunto faceva Lamennais. Il papa era ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] 6), che il poeta deve «perfezionare» (I, 8), e le azioni umane vi hanno così senso universale (I, 8-12). Contro il razionalismo cartesiano e di critica storica» (ibid., p. 161) diede voce al suo giurisdizionalismo, che però si restrinse al problema ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] affermazione, rivelandone, di là dai modelli, piena originalità di voce. Subito tradotto in tedesco nel 1905, gli consentì l’ingresso profano e al leopardiano contrasto tra la cosiddetta civiltà umana e la serena rispondenza alla natura degli animali. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] fiducia e di virtù civili che fa sì che lo sviluppo umano ed economico possa partire e mantenersi nel tempo (L. Bruni, che siamo di virtù capaci: e che questa virtù non sia una voce vana, e chimerica, ma vera, e reale» (Meditazioni filosofiche sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] le corrispondenti parti delle opere di Machiavelli. E la voce di Machiavelli appare riconoscibile anche se in qualche modo della cultura tacitista del tempo, sotto l’influsso dell’umanista fiammingo Giusto Lipsio (1547-1606) e del neostoicismo: ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Concistoriale ne lamentò il precario stato di salute e la voce fievole. Ma il 15 dic. 1958 Giovanni XXIII, questa e nel mondo, XVI (1998), 7-8, p. 32; A. Lorscheider, Un'umanità non di facciata, ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] fedele di Aristotele: alla dichiarazione della mortalità dell’anima umana, che pure era giudicata coerente con la ragione e con esclusiva della fede, in cui la ragione non ha voce, Pomponazzi rivendicava nel contempo l’autonomia della filosofia, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...