Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] il vero Omero o quanto meno il suo Omero, come voce di natura e di popolo; anzi, in breve tempo lo storico: ogni volta che affiora, la critica d'arte trova nella sua umanità la sua origine. Si può indulgere al mito secondo cui il primo artista ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] stati ancora rinvenuti nell'Indocina manufatti o resti scheletrici umani che si possano far risalire all'età Quaternaria. Si appartengono tre distinte culture (v. le cartine alla voce indonesia). Una di esse, conosciuta anche nell'India anteriore ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] oceaniche.
Riguardo al problema della marea, si rimanda pure alla voce, non soltanto per la teoria, ma anche per la sintesi australe, nuovamente dominato dalle grandi Feofite.
L'oceano nell'economia umana. - L'oceano fu in origine e per lungo tempo ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] 'App. V (iii, p. 285) viene introdotta la magnetoencefalografia. Nella voce raggi X e raggi γ (XXVIII, p. 746) viene presentata la X come mezzo per ottenere informazioni dall'interno del corpo umano. Esso si compone del tubo generatore di raggi X ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] speranza e riconoscenza. Anche dove la preghiera ad alta voce viene separata dalla oratio mentalis (come accade negli ambienti nelle varie età un preziosissimo contributo al progresso dell'incivilimento umano in ogni campo.
V. tavv. XXV e XXVI.
Bibl ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] 1886-88; 2ª ed., voll. 2, Lipsia 1894-95 (trad. it. Le razze umane, voll. 3, Torino 1891-96; 2ª ed., 1909).
Trattati e compendî più recenti: Krause). V. anche nella bibl. della voce americanistica l'elenco delle principali pubblicazioni di etnologia ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] per il primo più esplicitamente ci da un quadro del primitivo incivilimento umano, nel noto passo del De rerum natura (V, 1282 segg.) Vaticana; per altre notizie su questo autore si veda alla voce panvinio).
S. Filippo Neri (v.) fu a capo del ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] democratico e rispettino la dignità e la personalità umana, secondo i principi di libertà e di eguaglianza Club Turati, Il finanziamento pubblico dei partiti, ivi 1970; L. Elia, voce Governo (forme di), in Enciclopedia del diritto, ivi 1970, vol. XIX ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] (I, 98, 5-7), nel quale è detto che la figura umana veniva ripartita in 21 parti e 1/4. Al contrario, non si conserva unisono oppure a una 2a o una 3a, ecc., sopra o sotto la prima voce, il canone si dice all'unisono, alla 2a, alla 3a, ecc., sopra ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] coi generi Anthropopithecus, Blainville 1838 e Gorilla, Geoffroy 1852). La voce antropomorfi significa "scimmie a forma umana", ma la somiglianza con l'uomo, che è assai evidente nei feti e negli individui giovanissimi, va via via attenuandosi con l' ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...