PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] fu il più fine costruttore londinese dell’epoca, rimangono flauti e oboi (anche di taglia tenore, del tipo comunemente noto come ‘voceumana’).
Morì a Londra, nel quartiere di St. Giles-in-the-Fields, il 19 marzo 1813 e fu seppellito nel cimitero di ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] di tutto l’edificio sonoro, registri di Ripieno articolati in singole file, Flauti in VIII e in XII, Fiffara (ovvero Voceumana), in organi grandi Contrabbassi al pedale» (Tagliavini, 2014, p. 122). Alcune opere di Agostino, orientate a gusti più ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] (Bologna, S. Procolo, 1580; Fanti, p. 202); come il contemporaneo Giovanni Cipri, il M. non usava il registro della voceumana ("fiffaro"). In varie occasioni si avvaleva della spezzatura in bassi e soprani dei registri, come praticato dagli organari ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] abbia mai conosciuto», capace di trarre dallo strumento un suono e un’espressione quanto più possibile vicini alla voceumana (Hawkins, 1776, p. 370), Sammartini era apprezzato anche come autore di musica strumentale. John Hawkins e Charles Burney ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] alba) ‒ dai bei colori bianco, rosa, nero e, sul capo, un ciuffo erettile variopinto ‒, che sa imitare molto bene la voceumana. Il maschio e la femmina, una volta accoppiati, rimangono insieme per tutta la vita. Noti per il loro piumaggio e per il ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] in Gazzetta privilegiata di Venezia, Venezia, 10 ott. 1839; Descrizione del timpanitono .... ibid., 25 luglio 1847; Sull'organo della voceumana, Vicenza 1847; La musica del nostro secolo e la musica dell'avvenire, ibid. 1871.
Fonti e Bibl.: Vicenza ...
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suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva [...] senso (Cv II VI 1): le sostanze separate non intendono per sensibilia, e quindi non percepiscono materialmente il s. della voceumana; Pensa, lettor, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette (If VIII 95), dov'è tuttavia accettabile, e ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] coi tempi nuovi" (Lunelli). Quanto ai "tremolanti", questi devono intendersi come un registro quasi simile a quello della voceumana (sempre derivato dal regale), altrimenti chiamato "fiffaro" press'a poco fino al tempo di Costanzo Antegnati, che ne ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] (1769), ancor oggi esistente: esso è dotato di una tastiera di 45 note (C/E-c³) e consta di un ripieno esteso fino alla XXXVI, di voceumana, dei flauti in VIII e in XII, di un cornetto I (in XII) e di un cornetto II (in XV e XVII), di un registro di ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] noto attore del cinema muto giunge per la prima volta al pubblico in forma di canzone, e qualsiasi altra voceumana entra in scena solo filtrata da elementi meccanici: la radio, l'altoparlante, il disco promozionale di presentazione della 'macchina ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...