radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] (dove lettere e numeri sono rappresentati da punti e linee), perché i segnali inviati erano troppo deboli per trasmettere voceumana e altri suoni udibili. La situazione cambiò quando lo statunitense Lee De Forest, nel 1907, inventò l’amplificatore a ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] tremolante, da intendere nel senso proprio e letterale di registro meccanico e non invece sinonimo di "fiffaro" o voceumana mai attestata presso i Cipri (il registro omonimo presente attualmente in organi Cipri è fmtto di aggiunte recenziori). Anche ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] e con grazia», esprimendo «bene distintamente la parola che si canta» e suggerendo agli strumentisti come «imitare la voceumana». Dal frontespizio risulta che Francesco era maestro di cappella in S. Ambrogio, fra le maggiori cappelle musicali della ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Mila (ibid., p. 181), «ritornano trionfalmente, insieme ai mezzi elettronici, i vecchi strumenti tradizionali: pianoforte, organo, cembalo, voceumana. […] Il compositore non ha il minimo dubbio sulla necessità di servirsi di tutti i mezzi che la ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 2 Arie con violoncello obbligato dove "l'istrumento comincia a produrre sonorità conformi al suo carattere emancipandosi dall'imitare la voceumana" (Albini); la prima, per soprano, è tratta dall'opera Flavio Cuniberto e, con alcune varianti, fu poi ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] l'organo di Pergine: constava infatti di due principali, di un ripieno a otto file (VIII, XII-XXXVI), sesquialtera a tre file, voceumana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere è pure l ...
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MELATO, Maria
Giorgio Pangaro
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 16 ott. 1885 da Silvio, ufficiale di cavalleria e insegnante di scherma, e da Elisa Friggieri.
Dotata di un’inclinazione particolare per [...] relegarono in spettacoli di secondo piano e in qualche lavoro radiofonico; da ricordare, nel 1947, la sua interpretazione de La voceumana di J. Cocteau.
Si congedò dalle scene nel 1948 con Casa paterna di H. Sudermann, prima di ritirarsi nella sua ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] unisoni et ottava bassa» (con il termine unisono a quei tempi si intendeva designare un registro all’unisono con la voceumana, cioè il principale 8′); la sua lunghezza, superiore ai tre metri, conferma che doveva essere dotato di un registro di ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] cassa espressiva, che tende poi a scomparire. Ai più consueti registri ‘di concerto’ (flauto in VIII, traversiere, voceumana, acciarini in XVII, più tardi ribattezzati in decimino), si aggiungono viola o violetta, bordone, ottavino (piffero se ai ...
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NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] o alla trigesimasesta, flauti a cuspide in VIII, XII e XVII (ossia cornetta nei soprani), più raramente in XV, voceumana, e di un registro ad ancia (tromboncini) collocato davanti alle canne di facciata; al pedale contrabbassi e ottave di rinforzo ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...