Televisione: sviluppi tecnologici
Enrico Menduni
Il termine televisione designa la trasmissione circolare, da parte di un soggetto emittente, di immagini in movimento ricevibili dagli apparecchi (televisori) [...] battelli in navigazione. Dal 1906 con l’invenzione del triodo, la prima valvola elettronica, la radio trasmette la voceumana.
Dopo la Prima guerra mondiale nasce un nuovo uso della radio: l’originaria simmetria degli apparecchi ricetrasmittenti si ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] si svolge, studiai il modo di ovviare alla necessità narrativa con il solo mezzo che mi parve adatto, ricorrendo cioè alla voceumana» (Le mie avventure con la danza, 1946, in Scritti e interviste, 2008, p. 87). I tre quadri del ballo, preceduti da ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ", e anche "quando il progresso tecnico sarà riuscito a eliminare questo friggío, e ottenere la perfetta riproduzione della voceumana, il male principale non sarà in alcun modo riparato" perché "le immagini resteranno immagini e le immagini non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] consiste la trasgressione. Ancora, nell’opera di inganno perpetrata nei confronti di Eva, il serpente sembra utilizzi una voceumana; fa uso di un linguaggio ambiguo che confonde Eva. Inganno e astuzia caratterizzano il serpente-piacere. La seduzione ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] composizioni (Honeyrêves, Musica su due dimensioni, Divertimento), procedimenti d'improvvisazione con strumenti che mimano la voceumana (come il flauto che incarna il ruolo del protagonista), stilemi riferiti alla polifonia cinquecentesca, al jazz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] drammatica
Estetica, Parte III
Il materiale propriamente sensibile della poesia drammatica, come abbiamo visto, non è solo la voceumana e la parola pronunziata, bensì tutto l’uomo che non solo esterna sentimenti, rappresentazioni e pensieri, ma ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] a due file nei soprani, utilizzato da Filippo a S. Maria in Trastevere (1701), comparve poi, insieme al registro di ‘voceumana’, in alcuni organi di Giovanni Battista e Celestino verso la seconda metà del secolo. Quest’ultimo nell’organo di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] , poi rise il Padre degli uomini e degli dèi. Comandò all’inclito Efesto che subito impastasse terra con acqua e vi infondesse voceumana e vigore, e che il tutto fosse d’aspetto simile alle dee immortali, e di bella, virginea e amabile presenza; e ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] in doppie corde e diminuzioni estremamente virtuosistici. Secondo Evelyn, il M. riusciva a far parlare il violino come una voceumana e, quando voleva, «like a consort of several instruments»; inoltre, suonava «such ravishing things on a ground» da ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] ). Sempre nel 1931, all'Accademia dei Fidenti di Firenze, la G. rappresentò per la prima volta in Italia l'atto unico La voceumana di J. Cocteau cui seguiva Caterina la Grande di Shaw, dove era affiancata da F. Mari.
Dal 1932, prima con M. Giorda ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...