SAXOFONO
Francesco Vatielli
. Nel 1846 Adolphe Sax (nato a Dinant il 6 novembre 1814, morto a Parigi il 4 febbraio 1894), famoso costruttore di strumenti a fiato a Parigi, intento a cercare uno strumento [...] e attuata quasi un mezzo secolo prima.
Il saxofono si distingue per il suo timbro del tutto tipico se non piacevole e simpatico, di carattere lamentoso e penetrante, e spesso assomigliante, per quanto poco nobile, all'espressività della voceumana. ...
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SERAFINI
Giuseppe Ricciotti
Nomi di esseri celestiali, menzionati nella Bibbia soltanto in Isaia, VI, 2-7. In questo passo essi sono descritti come vicini al trono di Iahvè: ciascuno di essi ha tre [...] di ali, con due di esse si vela per riverenza il volto, con due i piedi e con le altre due vola; cantano anche con voceumana il Trisagio in lode di Iahvè. La particolarità che essi abbiano, oltre che volto e piedi, anche mani (ivi, VI, 6), induce a ...
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MEGAFONO (dal gr. μέγας "grande" e ϕωνή "suono")
Strumento di metallo o di cartapesta, foggiato a cono e recante un'imboccatura. Serve a dirigere la voce, permettendo di trasmetterla a distanze anche [...] a tre coni, munito di tubi acustici, a trasmettere la voce normale sino a 2500-3000 metri.
Teoricamente la migliore forma forme che nell'intervallo delle frequenze più comuni della voceumana consentano trasmissioni, per quanto è possibile, esenti da ...
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STOCKHAUSEN, Karlheinz
Musicista tedesco, nato a Mödrath il 22 agosto 1928. Studiò a Colonia con Frank Martin e a Parigi con Olivier Messiaen. È considerato uno dei principali esponenti della nuova avanguardia [...] n. 5 (1956), Klavierstuck 11 n. 7 (1957), Gruppen für drei Orchester (1957), e brani di musica elettronica. Di questi ultimi ha avuto particolare diffusione il Gesang der Jünglinge (1956), in cui i suoni elettronici sono combinati con la voceumana. ...
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MERKEL, Karl Ludwig
Michele Mitolo
Laringoiatra e fisiologo, nato a Lipsia il 9 settembre 1812, ivi morto il 1° aprile 1876. Dopo essere stato per varî anni assistente al policlinico, s'addottorò nel [...] professore ordinario. I suoi studî riguardano specialmente l'anatomia e la fisiologia dell'organo del linguaggio e della voceumana, e furono raccolti nel suo trattato di antropofonica. Al M. si deve lo sviluppo della tecnica laringoscopica e ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] lucide e scarne della macchina da presa. L'amore (1948), interpretato dalla Magnani e composto di due episodi (Una voceumana, dal monologo di Jean Cocteau, e Il miracolo, su soggetto di Fellini), come pure La macchina ammazzacattivi (iniziato nel ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di accordi, la dissoluzione e l'istantaneità della forma, l'aforisticità che ne consegue, un uso alterato della voceumana. Vengono invece accolti e riplasmati nelle nuove condizioni, cioè prima nello spirito barocco, poi in quello del romanticismo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] lettera a Vincenzo del 1572 Mei riprende le considerazioni dei Problemata sulla voceumana, che si distingue dalla voce degli animali per "il parlare significante"; la voceumana unisce al grido animale, manifestazione del piacere e del dolore, suoni ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] per poter vivere nell’unica città nella quale, come dice Guido Ceronetti, per mancanza di altri rumori, «vive ancora la voceumana»(107).
Va anche detto che negli anni, sui traslochi in terraferma sembrano aver influito molto gli sfratti, dovuti ai ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] composizione e tratta vari argomenti, quali la melodia e i suoi componenti, i modi ritmici tradizionali, le melodie vocali e la voceumana, i modi di mettere in musica un testo, i tipi di abbellimento e la loro relazione con le emozioni.
Gli scritti ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...