DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] era entrato nell'ufficio politico del partito come direttore de La Voce degli italiani, venne incaricato con Grieco, Berti e Roasio della -Foggia per la prima e la seconda legislatura repubblicana) per la redazione del progetto di costituzione. Fu ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'equivoco di un'azione condotta da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare la nuova capitale a uno Stato monarchico piuttosto usare il proprio potere di parola per dare voce allo smarrimento e alla paura degli umili di fronte ai ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Soderini rimandò il M. (26 giugno) per riferire a voce alla Signoria. In realtà, la posizione del duca era piuttosto governo per un anno. Sospettato di partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli (con ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e interne. Si temeva che la Francia repubblicana iniziasse una politica espansionistica o favorisse le '800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento, di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età giolittiana, Milano 1972; G., il giolittismo, il partito socialista e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le scritti a stampa del B. non menzionati nel corso della presente voce: Précis historique concernant Ph. Buonarroti qui se présente à la ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] De Sanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di G. Prezzolini fino a L'Unità di G. Salvemini. Dalle due da un lato la cultura istituzionale dell'Italia repubblicana, soprattutto quella delle regioni maggiormente toccate "dall'aura ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] con qualsivoglia ambiente antifascista, tornò a far sentire la sua voce dopo il 25 luglio, con un articolo su Il fissare le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare nei rapporti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] se non lo salvaguardava dalle critiche degli amici repubblicani di stretta osservanza e del Mazzini stesso, Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ital., Roma 1963, ad Ind.; ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ulteriormente l'incidenza della prima voce di costo. In ogni caso s'aggiungeva alla seconda voce il pagamento del soldo, per aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni che erano state sperimentate sotto ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...