AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ai preti, la guerra al dispotismo, la propaganda repubblicana, la istruzione pubblica e aspettare gli eventi" (ibid 1955), pp. 337-360.
Bibl.: Oltre ai lavori ricordati nella voce per il contributo di nuove integrazioni che hanno fornito ai Carteggi, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e interne. Si temeva che la Francia repubblicana iniziasse una politica espansionistica o favorisse le '800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento, di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età giolittiana, Milano 1972; G., il giolittismo, il partito socialista e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , che ne determinò il destino come cortigiano.
Nella Firenze repubblicana e poi provincia medicea soggetta a Leone X il B. che Guicciardini esprimeva, nello stesso giro di anni, per voce di Bernardo del Nero nel Dialogo sul reggimento di Firenze, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas repubblicana: l'ideologia e l'azione politica del principato di paternalismo, assenza di articolazione individuale, come appare dalla voce Autorità (nel discorso e negli scritti) dell'Enciclopedia ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le scritti a stampa del B. non menzionati nel corso della presente voce: Précis historique concernant Ph. Buonarroti qui se présente à la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] sue forze alle altre forme, che senza di essa non avrebbero voce né forze, la stessa nella crudezza del suo impulso di immediato dal crollo del regime fascista alla rifondazione statale repubblicana, che vedono Croce impegnato in prima persona nell ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] De Sanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di G. Prezzolini fino a L'Unità di G. Salvemini. Dalle due da un lato la cultura istituzionale dell'Italia repubblicana, soprattutto quella delle regioni maggiormente toccate "dall'aura ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] anche la loro tradizione di geloso attaccamento alla "libertà" repubblicana di Siena. Il B. conosceva bene questa tradizione Bandini,in Handwörterbuch der Staatwissenschaften,II,Jena (1924), sub voce;A. Fanfani, Il "Discorso sulla Maremma senese" di ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] - poco più che ventenne - era dotato anche di una buona voce che ben s'adattava sia alle parti serie sia a quelle buffe B. Lorenzi venivano indicaticome due dei membri della commissione repubblicana dei teatri, e si aggiungeva inoltre: "... si vede ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...