DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] se non lo salvaguardava dalle critiche degli amici repubblicani di stretta osservanza e del Mazzini stesso, Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ital., Roma 1963, ad Ind.; ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo in volume) e degli articoli giornalistici del periodo tale impegno da essere definito da Mussolini nella Corrispondenza repubblicana del 6 ott. 1944 il "turpe de ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ulteriormente l'incidenza della prima voce di costo. In ogni caso s'aggiungeva alla seconda voce il pagamento del soldo, per aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni che erano state sperimentate sotto ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] nel 1530. Infatti la famiglia di F. era di parte repubblicana e savonaroliana e uno spostamento della data di partenza di impose le mani. Alcuni pazzi furiosi si calmarono sentendo la sua voce. Eseguì un esorcismo su L. Cotta, stregata da otto anni ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di Calvino, che provenivano da famiglie di tradizione repubblicana e mazziniana, erano antimonarchici e anticlericali. Il fare a meno del corpo come dell'anima.
La nuova voce degli anni Sessanta
Dal suo soggiorno Calvino ricavò un libro intitolato ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Pio XII contrappose la comunicazione diretta della propria voce e immagine al popolo dei fedeli (in occasione . XII nella società italiana del dopoguerra, in Storia dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] tendeva a sua volta a sfumare la pregiudiziale repubblicana con la scelta tattica della "bandiera neutra", pp. 495-499; Diz. d. Risorgimento naz., III, sub voce; Enc. Ital., XIV, sub voce; G. Boccolari, N. F. cospiratore e combattente, in Figure ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] illuminato e di agire per aprire la strada ad una forma repubblicana.
Anche il F., che pure non compare tra i membri di J.-F. Michaud, gli fece riportare, pur smentendola, la voce diffusa a Napoli secondo cui il F. sarebbe stato avvelenato per ordine ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di quella costituzionale; infine, la tradizione repubblicana genovese. Quest'ultima, unitamente alla E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa del profeta con barba deriva da XIII (1962), pp. 63-68; U.Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, IX, pp. 420-425 (sub voce Donatello); Encicl. Ital., XIII, pp. 134-137 (sub ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...