FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] riconoscere alla Sicilia sufficiente autonomia, allora la strada repubblicana sarebbe stata la migliore per tutta l'Italia.
Tuttavia della moneta. Posizione, questa, che lo caratterizzò come voce a sé nel panorama economico del suo tempo.
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Garde Nationale parisienne, derivata dalla banda repubblicana a cui appartenevano musicisti come Gossec, per coro a 2 voci, Kyrie e Pater per coro a 4 voci, O salutaris per voce sola e orch., O salutaris per 3 voci e orch. e Pater noster a 4 voci), ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] con qualsivoglia ambiente antifascista, tornò a far sentire la sua voce dopo il 25 luglio, con un articolo su Il fissare le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare nei rapporti ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] se non lo salvaguardava dalle critiche degli amici repubblicani di stretta osservanza e del Mazzini stesso, Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, sub voce; G. Manacorda, Il movim. Operaio ital., Roma 1963, ad Ind.; ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo in volume) e degli articoli giornalistici del periodo tale impegno da essere definito da Mussolini nella Corrispondenza repubblicana del 6 ott. 1944 il "turpe de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] nel 1755; e anticipava il Denis Diderot della voce Éclectisme dell’Encyclopédie. La philosophandi libertas non monarchia tendente
più all’Aristocrazia, che alla Democrazia una virtù Repubblicana, dico francamente, che o la Monarchia vi debba pendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Bruto e Cassio, vale a dire gli eroi della Roma repubblicana, insieme a Giuda Iscariota al fondo dell’Inferno (XXXIV, di prendere decisioni che la riguardino, di avere cioè una certa voce in capitolo per quanto concerne il modo in cui essa viene ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ulteriormente l'incidenza della prima voce di costo. In ogni caso s'aggiungeva alla seconda voce il pagamento del soldo, per aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni che erano state sperimentate sotto ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] nel 1530. Infatti la famiglia di F. era di parte repubblicana e savonaroliana e uno spostamento della data di partenza di impose le mani. Alcuni pazzi furiosi si calmarono sentendo la sua voce. Eseguì un esorcismo su L. Cotta, stregata da otto anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] elogio degli organismi rappresentativi della città, rapportati alle forme repubblicane di Roma, e la giustificazione del desiderio di Petrarca coronato di lauro» o, comunque, la «voce di un peccatore» che dichiara anche di evitare considerazioni ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...