FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] illuminato e di agire per aprire la strada ad una forma repubblicana.
Anche il F., che pure non compare tra i membri di J.-F. Michaud, gli fece riportare, pur smentendola, la voce diffusa a Napoli secondo cui il F. sarebbe stato avvelenato per ordine ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di quella costituzionale; infine, la tradizione repubblicana genovese. Quest'ultima, unitamente alla E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa del profeta con barba deriva da XIII (1962), pp. 63-68; U.Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, IX, pp. 420-425 (sub voce Donatello); Encicl. Ital., XIII, pp. 134-137 (sub ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] II, p. 948) dopo che il D. aveva collaborato a La Voce di un popolano di cui uscirono pochi numeri (ibid., p. 983). ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., Torino 1976, pp. 307 s.; G. Monsagrati, Nuove ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ai nostalgici dell'assolutismo, dall'altro alla "fazione" rivoluzionaria e repubblicana.
Nel 1851 il B. pubblicò a Torino il suo ultimo in sodalizi, ordinati in modo che il laicato avesse voce "nelle questioni di temporalità", per gli atti eccedenti l ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] anche, in nuce, le ragioni per cui la voce di De Mauro fu sempre radicalmente alternativa a quella di figura civile e scientifica, con pochi confronti nel panorama dell’Italia repubblicana. Ne fu prova, tra l’altro, il manifesto teorico, ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dettato della legge del 1907, Orlando sostenne quelle opinioni nella voce Contenzioso amministrativo (in Digesto italiano, VIII, 2, Torino dell’attività costituente e della nuova Costituzione repubblicana: dalla dottrina del potere costituente al ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ottobre, di un fatto d'armi rimasto famoso. Sparsasi la voce che un drappello di austriaci era nelle vicinanze della città, " e nella città ligure, ultimo avamposto dell'Italia repubblicana, pubblicò una nuova serie di odi, presso Angelo Tessera ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di un moderato riformismo, l'ordine nello Stato.
La voce pubblica fece subito correre accuse di responsabilità nei confronti di anche di quella funzione che voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblica italiana (e continua ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Ghisleri fondò a Milano la Rivista Repubblicana, affidandone la direzione politica ad Alberto pp. 3-7; L. M. Billia, La rosa del canonico e il canonico della rosa, in La voce, I(1909), pp. 109-110; P. Orano, A., in I moderni, II, Milano 1909, pp ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...