1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] udire le proprie voci o, più spesso, far udire la voce della Chiesa24. Nel 1882 l’enciclica Etsi nos di Leone forme di governo, dall’assolutismo monarchico alla democrazia repubblicana, sono essenzialmente contingenti e dipendono da tante cause ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] mezzi espressivi capaci di veicolare principi e comportamenti, voce, parola scritta e immagine assolvevano, nella visione forme aristocratiche della formazione familiare e privata di età repubblicana il tardoantico aveva sostituito, nel quadro di una ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] operaio.
Una fase cruciale inizia con la Costituzione repubblicana che affida alle autonomie locali il compito specifico di se solitario e isolato quanto a consapevolezza del mezzo (dare voce ai ‘poveri cristi’). In generale, la radio non sembra ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] la perdita del favore di un sovrano poteva azzerare la voce di entrata costituita da pensioni e donativi. Tuttavia se altre cinque) che potevano vantare origini risalenti all'epoca repubblicana, quando la nobiltà in Toscana si estrinsecava nella ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] natura di fermento, di seme, di popolo. Attenta alla voce dello Spirito che parla alle Chiese, ma anche alla storia 201-229; G. Verucci, La Chiesa postconciliare, in Storia dell’Italia repubblicana, II, Torino 1995, pp. 299-382.
15 Su questa vicenda ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] e desse invece vita a un’opera corale, capace di dar voce a ciò che aveva definito nei suoi scritti come l’«individuale verdiano, la Battaglia di Legnano, messo in scena nella Roma repubblicana del gennaio 1849. Senza più timori censori l’opera si ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] la capitale del regno macedone (v. vol. v, fig. 295 e voce pella) databile alla seconda metà o alla fine del IV sec., ci pitture storiche provenienti da sepolcri dell'Esquilino di età repubblicana (Roma, Museo Nazionale Romano) e nella Tomba Giglioli ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] più tardi Silvio Lanaro in alcuni passi della sua Storia dell’Italia repubblicana (1992) e in modo più sofferto e drammatico Cesare Garboli in di queste note, così come i film di Fellini, Roma (1972), Amarcord (1973), La voce della luna (1990). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di organi inutili o in eccesso (come afferma nella voce Cochon nel terzo volume dell'Histoire naturelle), quanto con occupò dei problemi sociali, morali e politici dell'epoca repubblicana, portando avanti al tempo stesso le sue ricerche di biologia ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] rammentare l'antico principio di Roma repubblicana, continuato nella Venezia delle origini:
odit a p. 15.
44. Cit. in Thesaurus linguae latinae, Leipzig 1936-1966, alla voce luxuria.
45. Daniele Barbaro, I Dieci Libri di M. Vitruvio, Vinegia 1556, p ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...